Un nuovo utilizzo degli pneumatici fuori uso
Gli pneumatici sono realizzati principalmente con gomma naturale e sintetica (composta di polimeri di idrocarburi), insieme ad altri composti e materiali come il nerofumo, ossidi di metallo e acciaio. Nonostante i tentativi di riutilizzarli in molti modi diversi, una rilevante frazione (quasi il 13%) degli pneumatici fuori uso viene ancora destinato alla discarica. La pirolisi e la gassificazione rappresentano una modalità promettente di recupero di materiali ed energia ad alta efficienza; ciò nonostante, l’impossibilità di sfruttare il sottoprodotto solido non rende il riciclo efficiente in termini di costi né sostenibile. In questo quadro, il progetto TYGRE (“High added value materials from waste tyre gasification residues”), finanziato dall’UE, aveva lo scopo di ampliare le quantità prodotte di materiali da riciclo di pneumatici, fornendo un materiale di valore utilizzabile una serie ampia di applicazioni, il carburo di silicio (SiC). Un prototipo di impianto, in grado di trattare 20 kg/h di pneumatici di scarto, è stato montato presso il Centro ricerche ENEA nell’Italia meridionale e il processo proposto è stato testato. Inoltre, grazie alla collaborazione multidisciplinare, un’analisi di sostenibilità ha consentito di valutare l’impianto pilota e anche un modello di aumento di scala della tecnologia, attraverso una valutazione del ciclo di vita (LCA), la determinazione dei costi del ciclo di vita e studi LCA sociali. Per migliorare la qualità della polvere e ampliare il campo di applicazioni di mercato, i partner del progetto hanno sviluppato un nuovo metodo di purificazione per produrre polveri SiC di alta qualità. I risultati hanno dimostrato che il SiC prodotto dal progetto TYGRE (TyGReSiC) è idoneo a fini industriali. Dal punto di vista del prodotto, il TyGReSiC è un materiale valido per un’ampia gamma di applicazioni. Alla fine del 2012, la capacità di SiC globale è aumentata notevolmente, raggiungendo 2 500 000 tonnellate all’anno. Il mercato è principalmente formato dai seguenti settori: industria metallurgica (materiali refrattari e fonderie) 60 %; abrasivi e ceramiche 28 %; elettro-prodotti 12 %. La qualità e il prezzo aumentano man mano che si scende nell’elenco, spaziando da pochi euro a tonnellata a centinaia di migliaia di euro per tonnellata. TyGReSiC è stato testato con esito positivo nella formula di ceramiche strutturali e membrane. Sono stati ottenuti risultati eccellenti (la densità di sinterizzazione era il 98 % della densità teorica), a confronto con le polveri in commercio. Le proprietà meccaniche del TyGReSiC sinterizzato erano simili alla polvere SiC in commercio considerata come parametro, per cui si può concludere che TyGReSiC è idoneo per applicazioni strutturali. I test hanno dimostrato che la polvere TyGReSiC potrebbe essere usata con esiti positivi nella produzione di membrane per filtrare l’acqua. Si stanno studiando altre applicazioni.
Parole chiave
Pneumatici fuori uso, processo termico, pirolisi, gassificazione, carburo di silicio, ceramiche, sinterizzazione
