Un futuro più sano per l’Africa orientale
I cambiamenti delle condizioni ambientali, ivi inclusa il clima, possono determinare effetti negativi sulla salute, a seguito dell’alterazione della distribuzione e delle potenzialità epidemiche di malattie infettive. È in particolare il caso di malattie che implicano la presenza di un altro organismo (un vettore o un ospite intermedio) per la trasmissione e dei luoghi in cui le infrastrutture sanitarie pubbliche sono scarsamente sviluppate. È possibile che il conseguente carico su servizi sanitari e/o veterinari già allo stremo risulti schiacciante. Si stima che il 25 % dell’onere totale globale delle malattie sia dovuto all’ambiente. HEALTHY FUTURES (Health, environmental change and adaptive capacity: mapping, examining and anticipating future risks of water-related vector-borne diseases in eastern Africa) ha fornito ai soggetti interessati strumenti per avvalersi più efficacemente dei dati sul cambiamento ambientale, entro un quadro riguardante i rischi di malattie. Gli strumenti sono stati concepiti in modo da sostenere le decisioni relative all’utilizzo attuale e futuro di risorse sanitarie scarse. Il progetto ha impegnato un team interdisciplinare proveniente da 11 paesi diversi (cinque in Europa, cinque in Africa e uno in Asia). HEALTHY FUTURES ha puntato principalmente a capire più a fondo i legami tra l’ambiente e le tre VBD oggetto di studio, in Africa orientale; tale comprensione servirà a prevedere più validamente le future variazioni circa i rischi di tali malattie, a seguito dei cambiamenti previsti nelle proiezioni sul clima e altre condizioni ambientali; sarà inoltre utile a garantire che i risultati generati siano tradotti in azione sul campo (improntando il processo decisionale). Gli obiettivi sono stati raggiunti. Un risultato importante della ricerca consiste nel HEALTHY FUTURES Atlas, utilizzabile come strumento di istruzione e ricerca, ma anche quale supporto per i decisori nell’area oggetto dello studio. Un secondo risultato importante ha riguardato lo sviluppo di nuovi avanzatissimi modelli dinamici di malattia per le tre VBD. HEALTHY FUTURES si è occupato dei paesi dell’Africa orientale che formano la Comunità dell’Africa orientale (EAC). Tra le attività svolte nell’ambito del progetto per migliorare la capacità, si sono tenuti frequenti incontri con i partner e i soggetti interessati (compresi rappresentanti del Segretariato per la salute dell’EAC) ed è stata organizzata una serie di seminari formativi cui hanno partecipato ricercatori agli stadi iniziali (studenti ricercatori post-laurea e ricercatori con internato post-dottorato), con un’attenzione particolare all’approfondimento delle competenze di ricerca generali trasferibili e al potenziamento delle rispettive reti di ricerca. HEALTHY FUTURES ha anche creato opportunità di finanziamento per vari studenti con sede in Africa e in Europa, grazie a cui saranno conseguiti 4 PhD legati direttamente al progetto (due da parte di istituti con sede in Africa). Anche se il progetto è terminato, il sito Web HEALTHY FUTURES continua a essere attivo e riporta il testo di relazioni di risultati pratici del progetto e collegamenti importanti, tra cui collegamenti al HEALTHY FUTURES Atlas e al http://41.204.190.50/geoportal/catalog/main/home.page (portale di metadati HEALTHY FUTURES) che consente di accedere a dati prodotti e raccolti attraverso il progetto. Gran parte delle informazioni fornite ai soggetti interessati è tradotta anche in swahili. Anche se, a livello immediato, HEALTHY FUTURES si è concentrato geograficamente sull’Africa orientale, si prevede che l’approccio adottato e i risultati della ricerca susciteranno un interesse più ampio. Sono stati pubblicati articoli su giornali scientifici, tra cui anche un numero speciale dedicato del giornale Geospatial Health. Tra le altre attività di divulgazione, si sono svolti un simposio sul tema all’interno di una conferenza regionale e una sessione nel quadro di una conferenza internazionale, un video promozionale, un documentario e vari comunicati stampa, notiziari e aggiornamenti dei soggetti interessati.
Parole chiave
Africa, malattie trasmesse da vettori legate all’acqua (VBD), malattie infettive, proiezioni climatiche regionali, modelli di malattie dinamici
