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Contenuto archiviato il 2024-06-18

POWERtrain for FUture Light-duty vehicles

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Motori più verdi

Un gruppo dell’UE ha proposto nuovi concetti di progettazione per veicoli a basse emissioni di carbonio. I risultati in generale hanno superato gli standard EU6, sia per i motori con accensione a scintilla che per quelli ad accensione per compressione, producendo allo stesso tempo un nuovo set di strumenti di progettazione.

In risposta ai cambiamenti climatici, la Commissione europea ha proposto una legislazione che limita le emissioni di biossido di carbonio (CO2) per le autovetture nuove. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario un nuovo concetto di motore. Il progetto POWERFUL (Powertrain for future light-duty vehicles), finanziato dall’UE, aveva come obiettivo lo sviluppo di diversi concetti di propulsione a basse emissioni da introdurre prima del 2020. Tra gli obiettivi ci sono i motori che superano gli standard di inquinamento EU6. Secondo le previsioni i motori a iniezione a scintilla dovevano produrre il 40 % in meno di CO2 rispetto ai livelli del 2005, mentre questo valore per i motori a iniezione per compressione era del 20 % in meno. I membri del consorzio avevano in programma di raggiungere questi obiettivi mediante lo sviluppo di tre tipi di motori, il primo dei quali era un modello a iniezione a scintilla a basso costo e a basse emissioni (SPV1). In secondo luogo uno dei due tipi a iniezione per compressione poteva funzionare con carburanti fatti appositamente e utilizzare la combustione a bassa temperatura (SPV2). Il secondo tipo di motore a iniezione per compressione era inteso come un modello diesel a due tempi che incorporava una bassa combustione omogenea termica (SPV3). Infine il gruppo aveva in programma nuovi strumenti per sostenere il programma di progettazione. Il consorzio, formato da 18 membri, ha lavorato da gennaio 2010 a giugno 2014. Una lunga fase di sviluppo e collaudo ha confermato l’efficacia delle proposte di propulsione. Il progetto ha proposto quattro veicoli dimostrativi, tre dei quali sono stati sottoposti a misurazioni del nuovo ciclo di guida europeo (NEDC). Il modello SPV2 ha raggiunto in pieno i suoi obiettivi, mentre l’SPV1 ha raggiunto il 30 % di riduzione di CO2 invece del 40 % previsto. I nuovi concetti sviluppati durante il progetto POWERFUL in generale hanno raggiunto gli obiettivi prefissati o hanno mostrato di essere promettenti. Tali risultati sono stati trasferiti al progetto REWARD proposto per Orizzonte 2020, l’ottavo programma quadro per la ricerca dell’UE.

Parole chiave

Biossido di carbonio, emissioni, autovetture, propulsione, veicoli leggeri

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