Fotoni "entangled" per svelare i misteri dell'informatica quantica
La fisica quantistica si occupa della descrizione delle proprietà o della natura quantistiche, dove un quanto è la più piccola unità discreta di energia o materia. Un qubit è un quanto di informazione, l'equivalente quantico del bit classico. È l'elemento di base dei computer quantistici. Mentre i bit classici esistono in uno di due stati (0 o 1), un qubit può esistere in due stati simultaneamente e offre il potenziale per un aumento esponenziale della potenza di elaborazione. Un fotone è un quanto di luce o radiazione elettromagnetica. Esiste in due stati simultaneamente in virtù della polarizzazione verticale e orizzontale. Le proprietà quantiche della luce vengono studiate per poterle usare nei futuri computer quantistici. In informatica quantistica gli stati "cat" (gatto) sono stati speciali nei quali due stati opposti esistono contemporaneamente (il gatto è sia vivo che morto). In altre parole, è la sovrapposizione coerente di due stati coerenti. Si ipotizza che questi stati possano formare la base dei qubit. I ricercatori europei hanno cercato di generare stati coerenti altamente non classici, il cosiddetto entanglement bimodale di stati cat, da usare come elementi fondamentali dei quantum gate per l'informatica quantistica. Con i finanziamenti UE del progetto Prometeo ("Processing of mesoscopic time-pulsed entangled optical fields") gli scienziati hanno sviluppato nuovi strumenti sperimentali per generare gli stati risorsa di alta qualità necessari per un'architettura basata sui fotoni. Non solo hanno sviluppato un dispositivo che amplia le capacità di generazione degli stati, ma hanno anche sviluppato metodi per analizzare l'hardware delle architetture basate su fotoni. Gli studiosi di Prometeo hanno fatto importanti progressi per comprendere e sfruttare l'informatica quantistica in stato coerente e ora l'Europa è ancora più vicina allo sviluppo commerciale di un computer quantistico.