Alla scoperta della composizione dell'atmosfera di Titano
Le prove derivanti da una recente missione spaziale hanno dimostrato la presenza, nella ionosfera di Titano (1 000 km al di sopra della superficie della luna), di ioni con carica negativa. Secondo gli scienziati, ciò rappresenta un'importante scoperta, non solo perché tali molecole non erano state previste, ma anche perché la loro chimica è sconosciuta alla Terra. Allo scopo di comprendere i processi che conducono alla formazione di tali ioni con carica negativa, i fautori del progetto Tactic ("Titan atmospheric composition: Tholins and ionospheric chemistry") hanno proposto lo sviluppo di modelli della chimica della ionosfera di Titano. Per raggiungere tale obiettivo, gli scienziati hanno dovuto eseguire reazioni chimiche e misurarne le costanti della velocità, nonché ottenere informazioni strutturali relative a tali specie ioniche negative. Mediante l'utilizzo della spettrometria di massa e con la guida degli scienziati planetari in Arizona, negli Stati Uniti, è stato possibile determinare la modellizzazione cinetica della ionosfera di Titano. I composti ricchi di azoto, noti con il nome di toline, individuati solo nel sistema solare esterno, sono stati sintetizzati dagli scienziati del progetto Tactic, mentre è stata analizzata la loro composizione molecolare e strutturale in condizioni di ionizzazione negativa. Inoltre, mediante l'utilizzo della strumentazione per la produzione di miscele di gas, i fautori dell'iniziativa si sono prefissati l'obiettivo di ricreare la ionosfera di Titano mediante la generazione di ioni con carica negativa. Nel complesso, i risultati del progetto non consentiranno soltanto di far luce sulla composizione della ionosfera di Titano, ma forniranno altresì importanti strumenti di analisi e di pratica di una chimica senza precedenti.