Nanotecnologie all'avanguardia per applicazioni senza limiti
I MOF sono costituiti da ligandi organici uniti da ioni metallici e formano una struttura molecolare che può essere caricata con altre molecole leganti per produrre trasformazioni fisiche e chimiche; oltre alle capacità di assorbimento superiori, i MOF sono caratterizzati anche da una struttura razionale di tipo modulare, per cui le applicazioni che consentono sono pressoché illimitate. Già dalle prime fasi del progetto Surmof ("Anchoring of metal-organic frameworks, MOF, to surfaces"), nel 2005, i MOF cominciarono ad attirare parecchia attenzione sulle potenziali applicazioni per lo stoccaggio dell'idrogeno per le auto elettriche; questa particolare applicazione si era rivelata idonea per materiali in MOF costituiti da polveri, ma i ricercatori finanziati dall'UE, in base alle loro previsioni, si sono concentrati sullo sviluppo di una metodologia per la deposizione dei MOF su substrati solidi, una tecnologia che all'epoca del progetto non esisteva ma che potrebbe spianare la via per moltissime applicazioni notevolmente avanzate. Alla fine del progetto, il team di ricerca Surmof riuscì a sviluppare un metodo strato per strato, detto epitassia a fase liquida, che attualmente rappresenta il fondamento del desorbimento dei MOF su substrati solidi. Quasi tutte le pubblicazioni che riguardano la deposizione dei MOF sui substrati si può dire che fanno riferimento al lavoro compiuto dai partner del progetto Surmof. Il progetto Surmof ha fornito una metodologia allo stato dell'arte per la deposizione dei MOF su substrati solidi che è diventata uno standard riconosciuto in tutto il mondo; con ulteriori ricerche e la commercializzazione dei concetti su cui si basano i risultati ottenuti potrebbero garantire notevoli progressi nella tecnologia dei sensori e dell'elettronica, assicurando all'UE una posizione di leadership in un settore molto vasto, creando opportunità di lavoro e di maggiore benessere per i cittadini dell'Unione Europea.