Utilizzo più sicuro delle tecnologie di assistenza al guidatore
Le auto moderne vantano tecnologie di assistenza al guidatore di serie ma si sa ancora poco sul modo in cui i guidatori interagiscono con tali tecnologie. Il progetto 'Differences and similarities in driver interaction with in-vehicle technologies' (INTERACTION), finanziato dall'UE, è stato avviato per affrontare proprio questo. Con 12 partner provenienti da 8 Paesi UE oltre all'Australia, INTERACTION ha aiutato a stabilire I metodi di utilizzo di tecnologie sui veicoli (IVT) e il loro effetto sulle prestazioni di guida. In base agli esiti dello studio, sono state consigliate azioni idonee per affrontare problemi di performance. INTERACTION ha raccolto I dati dei conducenti per cinque IVT (regolatore automatico di velocità, limitatori di velocità, allarmi velocità, sistemi di navigazione e telefoni cellulari). Le fonti hanno incluso gruppi specifici e dettagliati questionari basati su web, coinvolgendo 7 500 partecipanti. . Lo studio ha inoltre osservato sperimentalmente quasi 100 partecipanti che hanno guidato per un totale di oltre 3 000 ore. La tecnologia più comunemente usata è risultata quella dei navigatori satellitari (88 %). Essa è seguita dai telefoni cellulari durante la guida (52 %), dal regolatore automatico di velocità,(41 %), dall'allarme velocità (31 %) e dal limitatore di velocità (18 %). In generale I sistemi IVT sono stati usati in modo appropriato e sicuro, e molti li hanno considerati utili. Tuttavia, numerosi guidatori hanno ammesso di usare le IVT in modi potenzialmente dispersivi, poco sicuri e illegali. Questo è stato confermato in base alle osservazioni, indicando con quanta frequenza, dove e a quale velocità alcuni guidatori utilizzano le IVT in modo non sicuro. I membri del progetto hanno anche individuato altri problemi di sicurezza importanti. Uno di questi è la totale dipendenza dalle IVT che permettono di guidare la vettura in modo parzialmente automatico, causando una perdita di abilità e una reazione inappropriata al pericolo. Altri rischi includono la confusione, dovuta a troppi sistemi che mettono a rischio l'attenzione del guidatore, la scarsa conoscenza delle limitazioni delle IVT stesse e abitudini di guida errate. I dati hanno confrontato diversi comportamenti per ciascuno dei sette Paesi studiati. Lo studio ha spiegato le sue soluzioni. Esse includono la riprogettazione di sistemi per includere dispositivi di sicurezza e di isolamento, come la prevenzione dell'uso con la vettura in movimento. Altri elementi della progettazione includono sistemi integrati, ad esempio in cui il regolatore automatico di velocità può ottenere I dati locali sui limiti della velocità dai navigatori satellitari per regolarsi di conseguenza. Altre raccomandazioni riguardano il cambiamento della consapevolezza pubblica, la formazione, la legislazione e la sua applicazione. INTERACTION ha contribuito a migliorare la sicurezza stradale promuovendo modifiche di design e comportamentali che assicurano l'uso sicuro e appropriato delle IVT.