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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Integrated bioconversion of glycerine into value-added products and biogas at pilot plant scale

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La gamma dei prodotti ottenuti dalla glicerina viene estesa

Gli scienziati hanno sviluppato una tecnologia che consente a tutti i sottoprodotti della produzione di biodiesel, di essere utilizzati appieno. Le tecniche di bioconversione producono blocchi di base per la costruzione di polimeri, 1,3-propandiolo, biogas e fertilizzante, senza alcuno spreco e con poche emissioni.

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The market for biodiesel produced from oils and fats, which is environmentally friendly and made from renewable resources, is now booming. Il mercato del biodiesel prodotto da oli e grassi, che è ecologico e ottenuto da risorse rinnovabili, è attualmente in piena espansione. Inoltre, il co-prodotto glicerina (chiamata anche glicerolo) è ampiamente impiegato per prodotti farmaceutici e cosmetici. La produzione di biodiesel è in continuo aumento e con essa anche la produzione di glicerina, la quale satura il proprio mercato. Un modo per utilizzare i rifiuti prodotti dal biodiesel è quello di trasformare i co-prodotti in sostanze utili. Gli scienziati europei hanno avviato il progetto PROPANERGY (Integrated bioconversion of glycerine into value-added products and biogas at pilot plant scale), finanziato dall’UE, per sviluppare una tecnologia in grado di svolgere proprio questo compito. I ricercatori hanno sviluppato tecniche che utilizzato l’intero residuo di glicerina e metanolo derivato dalla produzione di biodiesel. Come ulteriori benefici il processo genera un’energia autosufficiente in forma di biogas per la separazione dei prodotti e ha inoltre dato alla luce due prodotti a valore aggiunto: 1,3-propandiolo (PDO) e fertilizzante. Il PDO è un composto organico utilizzato per produrre polimeri, al fine di ottenete adesivi, laminati e stampi. L’intensa attività di ricerca e sviluppo ha portato a innovativi concetti di bioconversione, a un mini impianto su scala di laboratorio e alla costruzione di un impianto pilota di dimostrazione su larga scala dei processi selezionati. Sono state raggiunte significative innovazioni di processo, come per esempio la fermentazione non sterile attraverso un mezzo semplice ai fini di una più robusta bioconversione e per la riduzione dei costi, una nuova strategia di controllo del pH per ridurre i costi e una lavorazione a valle semplificata. Il progetto ha dimostrato con successo la produzione economicamente vantaggiosa di PDO con alto valore aggiunto, utilizzando la glicerina di scarto generata dalla produzione di biodiesel. Inoltre, sono stati soddisfatti i requisiti per una tecnologia sostenibile attraverso l’uso di fonti di energia rinnovabili, con emissioni neutre di CO2. Come risultato della posizione decentralizzata e della riduzione del volume, le spese di trasporto sono state notevolmente ridotte, il che ha avuto un impatto positivo sul bilancio delle emissioni di CO2. In questo modo, il progetto PROPANERGY dovrebbe dare un contributo significativo alla realizzazione di un impianto per biodiesel economicamente vantaggioso, il quale dovrebbe a sua volta ridurre al minimo la dipendenza dai combustibili fossili.

Parole chiave

Glicerina, biodiesel, bioconversione, PROPANERGY, 1,3-propandiolo

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