La spina dorsale dei problemi discali
La degenerazione dei dischi intervertebrali è associata a grave mal di schiena e disabilità cronica, in particolare nei pazienti più anziani. Le implicazioni non si limitano all'onere finanziario che grava sui servizi sanitari europei, ma anche a un grave peggioramento della qualità della vita dei pazienti. I motivi del deterioramento dipendono da molti fattori e possono derivare da cause genetiche, stile di vita e modifiche nelle condizioni meccaniche. Gli studi istologici rappresentano uno dei metodi di misurazione delle modifiche della struttura discale dovute agli sforzi e alla malattia. Le caratteristiche cellulari dei dischi, ad esempio la morfologia e il citoscheletro o la composizione e l'impalcatura cellulare, possono riflettere modifiche nella matrice circostante. Un classico esempio di questo fenomeno è dalla presenza di un contenuto maggiore di vimentin nel citoscheletro associata a regioni di cartilagini che sostengono un peso maggiore. Uno degli obiettivi principali del progetto EURODISC finanziato dall'UE era l'analisi dei collegamenti tra le modifiche nelle condizioni meccaniche, la degenerazione tissutale e le patologie associate. In particolare, il team di ricerca del progetto, con base presso il Robert Jones and Agnes Hunt Orthopaedic and District Hospital nel Regno Unito, ha esaminato la morfologia dettagliata delle cellule discali intervertebrali dell'uomo nel tessuto sano e in quello interessato dalla malattia. Tramite microscopia confocale abbinata all'etichettatura degli elementi del citoschetro, gli scienziati hanno messo alla prova l'opinione tradizionale per cui esistono due tipi principali di cellule nel disco. Queste sono le cellule ovali condrocitiche, rilevate nel centro tenero e nelle cellule fibrotiche (allungate e polari) presenti nella sezione dura esterna. In tutti i campioni di dischi intervertebrali sono state trovate sia cellule fibrocitiche che condrocitiche. Una forma stellata della cellula, tuttavia, è stata rilevata sia nei dischi scoliotici che spondilolistetici. Questo fenotipo cellulare è caratterizzato da più processi citoplasmatici diramati che si estendono nella matrice. Le ricerche precedenti hanno suggerito che tali estensioni possono 'avvertire' gli sforzi meccanici. Dal momento che questo tipo di cellula molto probabilmente è associato ad aree che sostengono un carico anomalo, i ricercatori hanno raccomandato l'inclusione della struttura stellata nei fenotipi delle cellule discali spinali. Questi risultati possono contribuire all'identificazione dei marker genetici e alla diagnosi precoce per un trattamento appropriato.