Algoritmo di footprint per rilevare malfunzionamenti nel FV
L'Unione Europea punta a produrre almeno il 20% dell'energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Per fare in modo che le installazioni fotovoltaiche (FV) collegate alla rete abbiano un loro ruolo, è necessario risolvere i problemi relativi al bisogno di efficacia e affidabilità. Per questo il programma EESD ha finanziato una serie di progetti di ricerca sull'argomento. Uno di questi, intitolato PVSAT-2, ha cercato di fornire un'analisi delle prestazioni e strumenti per il rilevamento degli errori agli operatori del FV sfruttando i dati sull'irraggiamento raccolti dai satelliti. La Fraunhofer Gesellschaft zur Foerderung der Angewandten Forschung e.V. un partecipante a PVSAT-2, ha contribuito sviluppando un software per migliorare la gestione degli errori. La Fraunhofer ha inizialmente effettuato un'analisi statistica della produttività modellata del FV rispetto a quella reale. Ciò ha contribuito a stabilire le probabilità per una serie di problemi comuni, come l'oscuramento. Queste informazioni sono poi state usate per costruire un algoritmo di footprint che rileva e classifica automaticamente diversi tipi di malfunzionamenti dei sistemi FV. Nel corso del progetto l'algoritmo di footprint è stato integrato nel sistema di supporto alle decisioni di PVSAT-2. Di conseguenza, gli operatori FV ricevono un feedback immediato sull'esistenza di un malfunzionamento e le informazioni sulla sua possibile causa. Il consorzio PVSAT-2 spera che questi strumenti aiutino gli operatori FV a ridurre i costi di manutenzione e il tempo di arresto dei sistemi migliorando al contempo la produttività.
