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Contenuto archiviato il 2024-05-15

Bilayer molecular coatings for electrical contact improvement (BILAYER MOLECULAR COATING)

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Protezione dei contatti elettrici dalla corrosione

La collaborazione tra ingegneri elettrici ed esperti in chimica delle superfici e chimica organica ha consentito di sviluppare un nuovo tipo di strato organico permanente per le superfici metalliche. La sua applicazione sui contatti elettrici promette di minimizzare la degradazione dovuta ad attrito e corrosione.

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Gli elementi di contatto dei raccordi metallo-metallo progettati per applicazioni a bassa tensione e corrente sono soggetti a usura e corrosione per sfregamento, pertanto la loro durata viene compromessa. Nei sistemi elettronici del settore automobilistico e delle telecomunicazioni, questi elementi sono composti principalmente da una base di metallo rivestita con uno strato di nichel sul quale viene depositato un sottile film d'oro. Per migliorare affidabilità e prestazioni dei raccordi elettrici con un rivestimento esterno d'oro, in passato sono stati usati composti che si legano allo strato di finitura e formano monostrati ben definiti. I partner del progetto BILAYER MOLECULAR COATING hanno cercato di sfruttare le proprietà eccezionali dei lubrificanti per sviluppare un trattamento protettivo alternativo per i materiali dei contatti elettrici. Presso l'École supérieure d'électricité (Supélec) sono stati sviluppati i metodi di deposizione di un monostrato di organothiol legato chimicamente alla superficie di metallo dei contatti elettrici con un film lubrificante di rivestimento. Il complesso ottenuto, chiamato rivestimento molecolare bistrato, presentava una capacità di autorigenerazione mediante una riserva di molecole dissolte nello strato lubrificante. Le molecole di organothiol sono in grado di ridurre gli strati ultrasottili di ossidi di metallo che si potrebbero formare sulla superficie di rivestimenti d'oro e di altri metalli nobili a causa di corrosione per sfregamento o atmosferica. Migrano dal fluido viscoso verso la superficie del metallo per reagire con gli ossidi di metallo e con i prodotti dello snervamento che si possono sciacquare via, esponendo una superficie pulita ad una modifica successiva. I rivestimenti molecolari bistrato con un film supernatante di lubrificante di perfluoropolietere (PFPE) si potrebbero formare con un processo a una o due fasi. Tuttavia, è stato riscontrato che la loro qualità dipende dal metodo di deposizione.

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