Perline luminose rivelano gli interferenti endocrini
I distruttori endocrini, o EDC, rappresentano un'altra minaccia chimica per gli animali selvatici e per l'uomo. Gli EDC vengono prodotti da diverse fonti antropogeniche, ad esempio i pesticidi in agricoltura. La ricerca supportata dal LIFE QUALITY Programme aveva lo scopo di sviluppare biosensori per migliorare il rilevamento degli EDC nell'ambiente. I biosensori incorporano componenti biologici e inorganici in un singolo dispositivo. Nel caso del progetto MENDOS, le cellule di lievito sono state immobilizzate in microsfere di idrogel. Il gruppo ha condotto esperimenti con diverse combinazioni di materiale. Anche se le microsfere di idrogel a base di alcole polivinilico (PVA) avevano valori di luminescenza e sensibilità superiori, le versioni con alginato sono state selezionate per la facilità di conta delle colonie di lievito. I rapporti di volume e i tempi di induzione sono stati poi ottimizzati per gli idrogel con alginato. La coltura di lievito è stata molto rapida e si poteva conservare per lunghi periodi di tempo senza degradazione. Si è tentato di aumentare la luminescenza con il coenzima A (CoA), ma sono necessarie ulteriori ricerche data la complessità del sistema. Infine, il nuovo biosensore è stato sottoposto a campioni di acqua contaminata con EDC, che è stato in grado di identificare con successo. In confronto ai metodi di rilevamento convenzionali, il biosensore offre rapidità, robustezza, una luna conservabilità e costi inferiori. Il consorzio di ricerca MENDOS raccomanda pertanto di usarlo come strumento di screening EDC per i campioni d'acqua.