Riduzione dei costi e dell'impatto dei traccianti ambientali
Le specie di traccianti convenzionali sono associate a una serie di impatti ambientali negativi, inclusa la distruzione dell'ozono stratosferico, i cambiamenti climatici e la degradazione dell'ecosistema. Per questo motivo il Programma Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile ha finanziato la ricerca per sviluppare nuovi traccianti eco-compatibili. L'Institute for Energy Technology (IFE), un membro del consorzio ENVITRACER, ha esaminato le modalità per la riduzione dei costi. Si è concentrato sui composti organici deuterati nei quali gli atomi di idrogeno vengono sostituiti dal deuterio. Riducendo i vincoli di purezza, l'IFE è riuscito a ottenere miglioramenti significativi nella produttività dei traccianti tramite una parziale deuterazione. I traccianti aerotrasportati sono stati costruiti da alcani deuterati derivati dalla decarbossilazione degli acidi organici deuterati mentre i traccianti trasportati dall'acqua sono stati prodotti da acidi grassi deuterati. Le analisi effettuate da IFE hanno indicato ampi livelli di stabilità del serbatoio. Ciò è stato integrato da sforzi paralleli per migliorare la precisione delle tecniche analitiche usate per determinare le concentrazioni del tracciante come la gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS) e la cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC). Riducendo il limite di rilevazione della strumentazione, l'IFE ha consentito il rilascio di concentrazioni di tracciante ridotte, diminuendo la quantità di tracciante necessario e i relativi costi.