Meccanica della parete toracica e cambiamenti nella PSV
La broncopneumopatia ostruttiva cronica e l'asma cronico possono portare a una limitazione del flusso aereo, una delle maggiori cause di disabilità nel mondo. Questa condizione impedisce alla persona di fare esercizio e di effettuare normali compiti quotidiani, riducendo la qualità di vita. In alcuni casi il trattamento può essere una ventilazione di ossigeno non invasiva a debole portata. La ventilazione con pressione di supporto assiste la respirazione spontanea nei pazienti. Il paziente può controllare tutti gli aspetti della ventilazione, inclusa la frequenza e la durata dell'inspirazione, a eccezione del limite di pressione. La sincronizzazione dell'azione del muscolo respiratorio con il conseguente movimento della parete toracica dà un'indicazione di come il paziente si sta adattando al ventilatore. Il progetto CARED ha studiato i criteri per selezionare la regolazione ottimale dei ventilatori meccanici. I ricercatori hanno analizzato gli effetti di diverse regolazioni PSV su un numero di fattori, inclusa la pressione muscolare e la respirazione dei pazienti con danno polmonare acuto. In nove pazienti, quattro diversi livelli di PSV sono stati applicati casualmente, mentre è stato usato sempre lo stesso livello coerente per l'espirazione. Gli scienziati hanno misurato l'apertura del flusso aereo e la pressione esofagea e gastrica. La pletismografia optoelettronica è stata usata per registrare le modifiche del volume per l'intera parete toracica, la gabbia toracica e il comparto addominale. La pressione e il lavoro generate da diaframma, gabbia toracica e muscoli addominali sono stati determinati usando le curve pressione-volume dinamiche. Ciò è stato applicato alle diverse fasi di ogni ciclo respiratorio. I risultati sono stati confrontati con lo sforzo del paziente di unire inalazione ed espirazione con l'azione del ventilatore. L'intero modello respiratorio è stato misurato e correlato con il movimento della parete toracica. I ricercatori hanno scoperto che durante la PSV il modello respiratorio cambiava a seconda del livello della pressione di supporto. I pazienti con danno polmonare acuto superiore a 10cm H2O consentivano ai muscoli respiratori di agire insieme, con un'espansione simultanea del torace.