Una conferenza internazionale celebra i risultati del progetto MEDCORE
l progetto MEDCORE ha preso forma con il supporto e il finanziamento di un programma dell'UE. Istituito come parte del framework INCOMED, aveva come obiettivo primario lo studio dell'ecologia delle zone costiere del Mediterraneo per la promozione di una gestione sostenibile. Al progetto hanno partecipato tredici enti di ricerca distinti. Nei tre anni in cui è durato il progetto è stato creato di un libro per bambini riguardante le praterie di alghe marine per lo sviluppo di indicatori di allarme del degrado delle spiagge. L'Università di Firenze ha ospitato la conferenza intitolata "The Mediterranean Coastal areas from watershed to sea: Interactions and Changes". Alla conferenza hanno presenziato circa 300 partecipanti. Nel corso dei quattro giorni in cui si è svolta la conferenza, i ricercatori hanno presentato i loro risultati, con l'obiettivo condiviso di proteggere il patrimonio naturale di queste zone costiere per le generazioni future. Alla conferenza hanno partecipato membri della rete di ricerca ma anche responsabili ambientali interessati a questa ricerca per mantenersi aggiornati. La conferenza si è strutturata in particolare sui temi generali degli aspetti socioeconomici, i cambiamenti nel paesaggio e negli abitanti, l'ecologia marina, la diversità nelle aree idrografiche e gli ambienti delle spiagge sabbiose. La conferenza è stata accompagnata da una brochure stampata dalla Firenze University Press. Il documento include 55 sommari di presentazioni a voce e su carta del progetto MEDCORE. I sommari sono in lingua inglese e francese, ciascuno di una o due pagine. Al volume hanno contribuito 120 autori provenienti da 16 paesi, per un totale di 109 pagine. Un logo grafico disegnato dall'artista Luigi Scarpini illustra la copertina, mentre le prime pagine riportano nomi, e-mail e indirizzi degli autori. È presente anche un elenco di sponsor, istituzioni e comitati coinvolti nel progetto. La documentazione può essere scaricata gratuitamente in formato PDF dall'indirizzo http://eprints.unifi.it/information.html