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DevelOpment of GRID Environment for InteRaCtive ApplicationS

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Il grid computing interattivo aiuta la fisica delle particelle

Quasi due decenni fa i fisici del CERN, sommersi dalla quantità di dati sperimentali da trattare, hanno sviluppato le tecnologie web. Per i futuri esperimenti su scala più ampia, il nuovo ambiente grid computing fornisce le risorse necessarie per l'analisi dei dati.

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Il CERN di Ginevra è il laboratorio europeo per la fisica delle particelle. Lì vengono condotti esperimenti di alta energia con l'uso di grandi acceleratori, strumenti che accelerano le particelle elementari come i protoni a velocità vicine alla velocità della luce. Le collisioni tra queste particelle forniscono informazioni decisive per le domande fondamentali della fisica. Sta per essere completato un nuovo acceleratore, il Large Hadron Collider (LHC), nel quale due fasci di protoni accelerati dentro a una galleria di 27km di circonferenza si scontrano frontalmente. Con queste velocità ed energie, vengono ricreate le condizioni una frazione di secondo dopo il Big Bang. Le domande riguardanti le origini della materia, ad esempio, potrebbero trovare una spiegazione razionale. Non è sorprendente che subito dopo aver condotto tali esperimenti sull'energia a elevata intensità vengo prodotta una quantità di dati senza precedenti, che richiedono una gestione, un trattamento e un'analisi approfonditi. In modo eccezionale sia per quantità che per perfezionamento, le risorse computazionali sono in grado di gestire tali quantità di dati. Il progetto CROSSGRID ha sviluppato un vasto ambiente grid interattivo dotato di elaborate tecniche di estrazione dei dati in grado di analizzare i dati delle dimensioni citate in precedenza. La collisione tra i due raggi dà origine a una ricchezza di fenomeni fisici. Dei rivelatori elaborati raccolgono le informazioni pertinenti, che vengono poi salvate nei database distribuiti. Le tecniche di elaborazione dei dati sviluppate utilizzano il filtraggio on-line e reti neurali per distinguere gli eventi importanti (segnale) dallo sfondo. Le tecniche distribuite hanno ridotto il tempo necessario per tali analisi da ore a minuti. Inoltre, i partner del progetto CROSSGRID hanno sviluppato il Migrating Desktop di facile utilizzo integrato con applicazioni e strumenti e dotato del client virtual network computing (VNC) per le applicazioni interattive. Per maggiori informazioni e istruzioni, consultare il sito: http://www.crossgrid.org/

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