Rivestimenti in magnesio per navette spaziali più leggere
Il magnesio e le sue leghe sono ampiamente utilizzati in numerosi campi industriali. Nel settore automobilistico, nell'aviazione e nell'industria spaziale la domanda continua a crescere. Le leghe di magnesio sono inclini all'abrasione e alla corrosione, per cui devono essere protette da un rivestimento. Sono stati sviluppati processi di rivestimento innovativi, ad esempio la PECVD (Plasma Enhanced Chemical Vapour Deposition), con cui vengono depositate sottili pellicole protettive sui substrati di magnesio. Il progetto NANOMAG ha perfezionato queste recenti tecniche di rivestimento, e per quelle più promettenti ha determinato e confrontato i livelli di impatto ambientale attraverso la stima del ciclo di vita (LCA). Il metodo LCA (Life Cycle Assessment), ampiamente utilizzato, in generale determina l'impatto ambientale in tutto il ciclo di vita del prodotto, dall'approvvigionamento delle risorse alla produzione, trasporto, utilizzo, manutenzione, recupero, riciclo e smaltimento. Sono stati valutati tre processi di rivestimento: la tecnica PECVD, l'ANOMAG e la KERONITE. Gli ultimi due sono processi industriali dotati di marchio con cui si ricavano superfici dure e resistenti all'usura sulle leghe leggere. I partner del progetto hanno dapprima confrontato la PECVD sviluppata in laboratorio con la tecnica ANOMAG industriale. Il confronto LCA ha mostrato che la tecnica di deposizione al plasma ha un impatto ambientale minore rispetto all'ANOMAG. Il processo al plasma, più pulito ed ecocompatibile, verrà sviluppato e perfezionato ulteriormente per future applicazioni industriali. Dal confronto LCA tra i due processi industriali, ANOMAG e KERONITE, in una superficie di 1 metro quadro di magnesio rivestita con uno strato di 20µm, è emerso a prima vista che la KERONITE presenta un impatto maggiore. Tuttavia, tenendo conto delle proprietà di protezione contro la corrosione e di altri parametri di impatto ambientale, i risultati non forniscono conclusioni nette. Ciononostante, questi processi puliti, estremamente efficienti ed economici saranno utili per il settore automobilistico e aeronautico per ridurre significativamente i consumi di carburante, e per l'industria spaziale per fabbricare strutture di lancio più leggere.