Protezione delle cellule vegetali durante la crioconservazione
Il progetto CRYMCEPT finanziato dall'UE ha studiato gli effetti della crioconservazione sull'integrità cellulare e si è impegnato nella ricerca di mezzi per lo sviluppo di metodologie in grado di migliorare i protocolli di crioconservazione. Come partner del progetto, la Katholieke Universiteit Leuven ha studiato il ruolo delle poliammine e delle ammine aromatiche sulle cellule e sui tessuti. È stato suggerito che le poliammine, assieme alle ammine aromatiche, giocano un ruolo di protezione durante il processo di crioconservazione. Come i policationi, questi composti mostrano una stretta affinità nei legami con i polianioni cellulari fondamentali quali il DNA e l'RNA. Si ritiene che tale affinità protegga la doppia elica del DNA dai danni provocati durante il processo di crioconservazione. Gli studi hanno dimostrato che il pretrattamento di cellule con gli zuccheri, come il saccarosio, sortisce un effetto positivo sulla produzione generale di poliammine, migliorando (così pare) le capacità della crioconservazione. È stato suggerito, quindi, che l'aggiunta di un pretrattamento di poliammine e/o saccarosio potrebbe anche migliorare la rigenerazione dopo lo scongelamento. Queste informazioni potrebbero fornire utilissimi approfondimenti per la conservazione a lungo termine delle cellule vegetali, ma potrebbero rappresentare anche il punto di partenza per analisi riguardanti anche altri tipi di cellule.