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Contenuto archiviato il 2024-05-27

The role of wildlife in the epidemiology of mycobacterium avium subspecies paratuberculosis in domestic ruminants in Europe (PARA-TB TRANSMISSION)

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Capacità di previsione della trasmissione della Map

Il controllo della Map nel bestiame si è dimostrato difficile a causa della natura elusiva della malattia. Gli scienziati hanno sviluppato modelli per prevedere i livelli di prevalenza nelle mandrie in vari scenari.

La Map, o Mycobacterium a.paratuberculosis è una malattia che causa notevoli perdite di ruminanti domestici. Il principale veicolo di trasmissione è l'ingestione di feci. La malattia può essere trasmessa anche attraverso il latte succhiato dai lattanti. Recentemente, questa malattia è stata individuata in fauna selvatica non ruminante, rivelandosi una fonte di preoccupazione a causa del serbatoio di infezione rappresentato da animali come i conigli. La malattia può rimanere nascosta o in incubazione nell'animale infetto. Gli animali giovani che hanno contratto la malattia potrebbero non mostrare alcun sintomo fino a quando non divengono adulti, aumentando in tal modo la portata dell'infezione se non viene estirpata dalla mandria. I batteri vengono espulsi con le feci, e la successiva ingestione può causare l'infezione. Il miglioramento del controllo di questa malattia batterica è divenuto l'obiettivo del progetto PARA-TB TRANSMISSION. Il piano generale prevedeva l'identificazione delle specie selvatiche portatrici dell'infezione e la scoperta dei percorsi ad alto rischio della trasmissione. Sono stati sviluppati modelli realistici che hanno potuto prevedere i livelli di infezione in varie situazioni. Il team del progetto dell'Università della Tessaglia, in Grecia, ha sviluppato modelli con una gamma di parametri per ottimizzare la capacità di previsione. È stato determinato che tasso di trasmissione dagli animali selvatici (tramite feci espulse) varia dallo 0 al 50%. È stato determinato, inoltre, che anche i tempi di abbattimento del bestiame infetto sono estremamente importanti. Il periodo compreso tra la diagnosi dei sintomi e l'abbattimento del bestiame che ha manifestato l'infezione variava. Sono stati tenuti in considerazione anche i parti avvenuti all'aperto, per cui sono stati creati modelli che tengono conto dei parti avvenuti all'aperto e dei parti avvenuti esclusivamente al chiuso. La gestione dei parti, l'igiene e il luogo del parto si sono rivelati fattori molto più importanti del rischio di infezioni trasmesse da animali selvatici. In base ai parametri globali dei modelli, i risultati hanno senza dubbio migliorato la capacità di previsione rispetto ai modelli sviluppati precedentemente. L'impatto più significativo della trasmissione da animali selvatici è stato rilevato in aziende agricole di notevoli dimensioni, dove i parti avvenivano esclusivamente all'aperto. È stato raccomandato, quindi, lo svolgimento di ulteriori ricerche riguardanti gli animali selvatici sulla base di tali parametri.

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