Test di marcatore genetico per la mastite
La mastite, ossia l'infiammazione o l'infezione della ghiandola mammaria, è una malattia debilitante sia per l'animale che ne è colpito che per il suo allevatore. È stato calcolato che, nel Regno Unito, in un anno può esserne colpito il 40% delle greggi. Gli effetti della mastite sono minor produzione di latte e di minore qualità, e un disagio estremo per la vacca. Miglioramenti nell'allevamento animale e igiene possono alleviare la situazione, ma un buon mezzo per controllarla sarebbe quello della riproduzione controllata di capi resistenti alla mastite. Ragion per cui il progetto CE MASTITIS RESISTANCE ha completato la ricerca sulla stesura di mappe dettagliatissime del genotipo bovino. relativamente alla caratterizzazione dei QTL (quantitative trait loci), i loci di carattere quantitativo che incidono sulla suscettibilità alla mastite nelle vacche da latte. Gli stretch di DNA che sono associati alla resistenza alla malattia sono stati studiati in famiglie appartenenti a Finnish Ayrshire, SRB e Danish Red. Si tratta di razze tradizionalmente allevate nelle zone nordiche. Nelle prassi agricole di queste regioni vi è una lunga tradizione di registrazione dei dati sulla salute e la resistenza alle malattie delle greggi. Un gruppo di scienziati del Danish Institute of Agricultural Sciences ha concentrato le risorse a disposizione sullo sviluppo di un test di aplotipi marcatori per la mastite clinica. I test comportavano mappe dettagliatissime di piccole regioni del cromosoma 9. Questo ha rivelato pochi alleli che possono identificare senza ambiguità tutti gli altri siti polimorfici richiesti nella regione. Questo significa che il test è certo di prevedere la presenza del singolo polimorfismo in questa regione del cromosoma responsabile della resistenza alla mastite. Questi risultati sono pronti per essere usati nei programmi commerciali d'allevamento, ed è stata chiesta la copertura brevettuale per questo sfruttamento. Insieme alla natura cooperativa delle iniziative di selezione nelle aree nordiche, non c'è dubbio che saranno decisivi per il controllo di questa malattia tanto economicamente importante.