Progettare le moderne reti dinamiche
Le reti P2P (Peer-to-peer) sono diventate famose negli anni novanta come meccanismo che consentiva agli utilizzatori di condividere materiale protetto da copyright, in particolare file musicali MP3. Nel frattempo i ricercatori accademici andavano esaminando i benefici e le possibili aree applicative di questa struttura di rete decentrata e dotata di una grande tolleranza ai guasti. Oggi le tecnologie P2P usate per la condivisione di file stanno soppiantando i precedenti meccanismi, incluso il tradizionale FTP (File Transfer Protocol). I sistemi P2P, ad esempio BitTorrent, sfruttano efficacemente la larghezza di banda di tutti gli utilizzatori di banda larga e hanno raggiunto fino a 100.000 utenti per un singolo file o assieme di dati. PeerSim è stato sviluppato come ambiente di simulazione open-source, potenzialmente in grado di fornire sicurezza agli sviluppatori software che progettano sistemi P2P di questo tipo e che testano applicazioni di rete. Le simulazioni non risentono dei problemi che nascono quando si sperimenta il sistema P2P stesso, o quando si adotta un approccio analitico che richiede una modellizzazione matematica della rete P2P. I sistemi P2P possono includere un numero molto elevato di nodi; gli esperimenti condotti sul sistema reale richiedono risorse importanti e sono inoltre vulnerabili agli errori di nodo. Il costo delle simulazioni delle reti di comunicazione è inferiore a quello degli esperimenti a grande scala, dato che richiedono meno risorse. Inoltre il modello può essere meno complesso di quello matematico. PeerSim è stato progettato specificamente per i protocolli epidemici, ad esempio OverStat e SG-1, caratterizzati da alta scalabilità e da supporto del dinamismo. La struttura del simulatore si basa su moduli, e basta quindi combinare differenti blocchi costruttivi compatibili per creare rapidamente prototipi di protocollo. Ogni blocco può essere facilmente sostituito da un altro componente per ottenere la stessa interfaccia (ovvero la stessa funzionalità). PeerSim supporta due diversi modelli di simulazione, un modello semplificato basato sul ciclo e uno più tradizionale basato sugli eventi. Il modello basato sul ciclo permette al simulatore di scalare fino a un numero elevato di nodi, anche se con una leggera perdita di accuratezza rispetto al simulatore di PeerSim basato sugli eventi. I potenziali utilizzatori interessati possono trovare guide, esempi e una dettagliata documentazione sull'API (Application Programming Interface) sul sito del progetto: http://www.cs.unibo.it/bison/