Ottiche polimeriche economiche
Per sviluppare due nuovi prodotti, il progetto TECH_TIR ha introdotto numerose novità in ottica, optomeccanica, tecnologie dei sensori e dei comandi. Una di queste innovazioni è stato lo sviluppo di lenti economiche di polietilene ad alta densità (HDPE). L'HDPE non era stato mai utilizzato in precedenza come materiale ottico in applicazioni di punta di raffigurazione per immagine, nonostante il suo ampio uso in applicazioni economiche non di raffigurazione. La limitazione era dovuta soprattutto alle sue scadenti proprietà di trasmissione rispetto ai cristalli semiconduttori o ai vetri calcogenuri. Un prerequisito fondamentale per la produzione di lenti HDPE come elementi Fresnel di spessore inferiore a 1mm era quello di migliorare al massimo la produzione delle radiazioni. Per fabbricare lenti di Fresnel in HDPE possono essere usate due tecniche: lo stampaggio a caldo o a iniezione. La prima è adatta a lenti piatte e offre una buona accuratezza di stampaggio, mentre la seconda è più adatta a lenti curve con accuratezza limitata. La limitata accuratezza della seconda tecnica è dovuta al ritiro del materiale, che dà luogo all'arrotondamento dei microrilievi e alla deformazione del substrato. Per eliminare il problema, sono stati utilizzati vetri calcogenuri stampati a caldo, in particolare un doppietto di materiale calcogenuro che riduce i costi di produzione. Le lenti calcogenure sono più economiche dei cristalli semiconduttori grazie al minor costo dei materiali di base e della produzione (mediante stampaggio). Come risultato sono state messe a punto, provate e prodotte soluzioni HDPE a basso costo. La sensibile riduzione dei costi di produzione delle ottiche che usano parti micro-ottiche in plastica apre nuove strade di raffigurazione per immagine e individuazione, con numerose possibili applicazioni che vanno dall'imaging medicale alla sorveglianza.