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Protocols and Strategies for extending the useful Life of major capital investments and Large Industrial Equipment

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Il progetto di economia circolare che fa girare gli ingranaggi dell’industria europea

Gli strumenti digitali sviluppati nell’ambito del progetto LEVEL-UP, finanziato dall’UE, permettono di aumentare la durata di vita dei macchinari in settori quali la lavorazione del legno, l’aeronautica e la produzione di utensili, aiutando i produttori europei a modernizzarsi e a ridurre gli sprechi.

L’ammodernamento delle linee di produzione può comportare lo smaltimento di apparecchiature funzionanti, creando inutili sprechi. Le piccole e medie imprese (PMI) spesso non dispongono delle risorse e delle conoscenze necessarie per affrontare sia la digitalizzazione che le pratiche sostenibili. L’assenza di standardizzazione e di una terminologia comune relativa all’economia circolare ha amplificato queste difficoltà. Per affrontarle, LEVEL-UP ha cercato di stabilire un quadro standard per l’applicazione dei principi dell’economia circolare al fine di estendere la durata di vita dei beni industriali. Il progetto ha elaborato dieci protocolli di circolarità e una piattaforma digitale avanzata integrata che misura ogni fase del processo di produzione per ottimizzarlo. In questo modo le PMI possono adottare un approccio più sostenibile all’uso delle risorse, contrastare il consumo eccessivo e ridurre in modo significativo l’impronta di carbonio. Il coordinatore del progetto Roi Méndez, del Centro tecnologico AIMEN, in Spagna, illustra la missione: «La visione di LEVEL-UP è stata specificamente concepita per concentrarsi sulla modernizzazione e sulla trasformazione digitale della fabbricazione dei prodotti, comprendendo ogni fase del ciclo di vita e della catena del valore».

Scalabile e sostenibile

La piattaforma digitale scalabile di LEVEL-UP consente agli utenti di ottimizzare l’uso delle apparecchiature, semplificare le attività di manutenzione e gestire i dati, facilitando l’adozione di soluzioni digitali da parte delle aziende più piccole. È stato inoltre esplorato il potenziale della stampa 3D di componenti metallici critici per mantenere le macchine in servizio, evitando la necessità di costose sostituzioni e riducendo al minimo i tempi di fermo e gli sprechi. Per raggiungere tali traguardi, il progetto ha delineato 12 obiettivi, raggruppati in aree chiave: digitalizzazione, gestione della conoscenza, gemelli digitali, ispezione dei componenti e strategie di fine vita. Una volta ultimato lo sviluppo, la piattaforma è stata implementata in sette siti dimostrativi in tutta Europa, ognuno dei quali coinvolgeva apparecchiature industriali obsolete di grandi dimensioni appartenenti a settori diversi, con requisiti e modelli di business distinti. I progetti pilota comprendevano produttori di tutta Europa, tra cui produttori di macchine utensili, macchine per la lavorazione del legno e membri dell’industria automobilistica, ferroviaria e aeronautica.

Essere all’altezza della sfida

Come per molti progetti di trasformazione digitale, LEVEL-UP ha dovuto affrontare alcuni ostacoli. L’implementazione di strumenti digitali spesso richiede l’accesso ai dati storici di produzione, che alcune aziende inizialmente esitavano a condividere. Vi è stato inoltre uno scetticismo iniziale nei confronti dell’utilizzo della stampa 3D per i componenti critici. Le dimostrazioni e le iniziative di formazione di successo hanno però contribuito a superare queste preoccupazioni. L’aspetto più interessante è che l’iniziativa ha anche evidenziato la necessità di una migliore comunicazione tra istituti di ricerca e industria: il progetto ha riscontrato che i ricercatori spesso sviluppano soluzioni complesse, mentre i produttori hanno bisogno di strumenti pratici e di facile utilizzo. Ciononostante, il progetto è stato un grande successo. L’approccio di LEVEL-UP si è dimostrato in grado di prolungare la durata di vita dei grandi macchinari di 5-10 anni, di ridurre l’utilizzo di energia e risorse di oltre il 10 % e di aumentare l’indicatore di circolarità dei materiali di oltre il 20 %. Inoltre, tutti e dieci i protocolli di circolarità sono stati definiti e pubblicati, favorendo la standardizzazione delle pratiche di economia circolare e contribuendo al Workshop Agreement 18106 CEN-CENELEC relativo ai protocolli di circolarità per il prolungamento della vita utile delle grandi apparecchiature industriali, rilasciato nell’aprile 2024. Questo garantisce la coerenza tra i vari settori e facilita l’adozione più ampia di metodi sostenibili.

Il futuro dell’industria

L’innovativo approccio di LEVEL-UP all’integrazione dei principi dell’economia circolare e delle tecnologie digitali avanzate offre all’industria europea l’opportunità di estendere la durata di vita delle apparecchiature industriali, massimizzando il ritorno sugli investimenti e migliorando la sostenibilità. La sua eredità è un approccio completo che fornisce strumenti e metodologie validi che possono essere adottati da aziende di tutte le dimensioni, promuovendo un settore manifatturiero europeo più competitivo. «Grazie alla collaborazione dei nostri partner e all’impegno degli utenti finali, LEVEL-UP ha ottenuto risultati molto soddisfacenti che speriamo si traducano in un maggiore ritorno sugli investimenti per i produttori», conclude Méndez.

Parole chiave

LEVEL-UP, produzione, industria, macchinari, economia circolare, stampa 3D, gemello digitale, gestione della conoscenza, grandi apparecchiature industriali

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