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Il Nobel per la fisica 2023 è assegnato un ricercatore a una ricercatrice sostenuti dall’UE

Ferenc Krausz e Anne L’Huillier hanno ottenuto riconoscimento per il lavoro pionieristico nel campo della dinamica degli elettroni nella materia, aggiungendosi al gruppo sempre più folto di ricercatori sostenuti dall’UE vincitori di un premio Nobel.

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Due scienziati beneficiari di finanziamenti dell’UE, il prof. Krausz, dottore di ricerca, e la prof.ssa L’Huillier, hanno vinto il premio Nobel per la fisica 2023 «per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia». Il premio è condiviso con Pierre Agostini, un terzo vincitore, di base negli Stati Uniti. «Congratulazioni ai vincitori del premio Nobel per la fisica di quest’anno!», dichiara Iliana Ivanova, Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, in una notizia pubblicata sul sito web del Consiglio europeo della ricerca. «Sono davvero orgogliosa che il Consiglio europeo della ricerca abbia fornito ingenti finanziamenti alla ricerca rivoluzionaria di questi scienziati eccezionali. Sono stati sostenuti anche da numerosi altri programmi di ricerca e innovazione dell’UE, in particolare dalle azioni Marie Skłodowska-Curie. Questo dimostra l’importanza di finanziare ricercatori eccellenti e di fornire loro le risorse necessarie per la buona riuscita delle imprese scientifiche, a beneficio dell’umanità.»

Catturare l’attimo di tempo più fugace

Il lavoro dei due premi Nobel si concentra sullo studio del movimento degli elettroni negli atomi, nelle molecole e nella materia in fase condensata, utilizzando la spettroscopia ad attosecondi. Un attosecondo, ovvero un quintilionesimo di secondo, è il lasso di tempo in cui cambiano le proprietà di un elettrone. Solo studiando gli elettroni su queste scale temporali è possibile comprenderne appieno il funzionamento. Insieme ai loro colleghi statunitensi, il prof. Krausz e la prof.ssa L’Huillier hanno reso possibile questo risultato, dimostrando come creare impulsi di luce così brevi da poter essere utilizzati per catturare i rapidi movimenti o cambiamenti energetici degli elettroni. Il lavoro della prof.ssa L'Huillier, docente presso l'Università di Lund, si concentra sull'interazione tra gli atomi e gli impulsi laser brevi e intensi. La sua ricerca, che negli ultimi 15 anni è stata sostenuta dai progetti ALMA, PALP, CLIAS, SISCAN, QPAP e SICEP, finanziati dall'UE, ha chiarito la dinamica degli elettroni all'interno dei sistemi atomici. Le scoperte della prof.ssa L'Huillier nel campo della tecnologia laser ultraveloce hanno anche aperto la strada a ulteriori opportunità scientifiche e commerciali in questo campo. Il prof. Krausz è un fisico dell'Istituto Max Planck di ottica quantistica e dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco di Baviera, in Germania. Per le sue ricerche sull'imaging 4D dei processi atomici e subatomici, ha ricevuto il sostegno dell'UE attraverso il progetto 4D IMAGING. Il ricercatore e la sua équipe sono riusciti a generare e a misurare impulsi di luce di pochi attosecondi, che hanno poi utilizzato per acquisire dati sul movimento degli elettroni all'interno degli atomi. Il lavoro dei due vincitori ha permesso di studiare questi processi così rapidi, che in precedenza era impossibile osservare da vicino. Le loro scoperte hanno inoltre creato nuove opportunità applicazione in svariati settori, dall'elettronica alla diagnostica medica. I progetti ALMA (Attosecond Control of Light and Matter), PALP (Physics of Atoms with Attosecond Light Pulses), CLIAS (Measurement and Control of Light Fields for Application in Science and Technology), SISCAN (Single-shot dispersion-scan device for the characterization of ultrashort laser pulses) e 4D IMAGING (Towards 4D Imaging of Fundamental Processes on the Atomic and Sub-Atomic Scale) sono terminati. QPAP (Quantum Physics with Attosecond Pulses) e SICEP (Single-shot, high repetition rate detection of the Carrier-Envelope-Phase of ultrashort laser pulses) si concluderanno nel 2025. Per maggiori informazioni, consultare: progetto ALMA progetto PALP progetto CLIAS progetto SISCAN progetto QPAP progetto SICEP progetto 4D IMAGING

Parole chiave

ALMA, PALP, CLIAS, SISCAN, QPAP, SICEP, 4D IMAGING, Nobel, fisica, impulso, luce, attosecondo, elettrone, atomico, atomo

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