La trasformazione verde e digitale dell’industria mineraria
Una transizione verde e digitale simultanea aumenterà la sostenibilità, mitigherà LE ripercussioni dei cambiamenti climatici e condurrà alla neutralità carbonica dell’UE entro il 2050. Nonostante la discussione pubblica si concentri spesso su temi come i trasporti, gli edifici e le fabbriche, esistono enormi opportunità quasi in ogni ambito, anche in luoghi e settori spesso trascurati. L’ambizioso e rivoluzionario progetto NEXGEN-SIMS sta aprendo la strada a un’estrazione mineraria sicura, sostenibile, digitalizzata e autonoma, sfruttando veicoli autonomi a batteria, che includono un’ottimizzazione della flotta basata sull’intelligenza artificiale in un ambiente interconnesso.
Macchine autonome a batteria per un accesso più rapido e sicuro
L’attività mineraria è essenziale per la fornitura di materie prime minerali e metalliche, necessarie per produrre un’ampia gamma di beni che rafforzano le nostre economie e migliorano la qualità della vita. Storicamente, l’attività estrattiva richiedeva agli esseri umani di eseguire perforazioni, costruire nuovi pozzi e condotte d’aria, estrarre minerali caricandoli sui vettori, e utilizzare macchinari e attrezzature pesanti, spesso alimentati a diesel e indispensabili per queste operazioni. Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli progressi nell’assistenza ai lavoratori con macchinari parzialmente o totalmente automatizzati, ma questi risultati sono solo la punta dell’iceberg di quelli potenzialmente alla nostra portata. Oggi, NEXGEN-SIMS sta catapultando l’industria mineraria in un futuro ecologico e digitale. «Le nostre macchine sono alimentate a batteria e a guida completamente autonoma, senza alcuna interazione con l’essere umano. In questo modo i lavoratori possono tenersi lontani dalle zone di estrazione potenzialmente pericolose.» Questi macchinari sono anche in grado di orientarsi nell’ambiente e di accedere alle aree più accidentate poco dopo il brillamento. L’utilizzo di droni per valutare la presenza di gas e la distribuzione del materiale di abbattimento (deposito di minerali o rocce causate dal brillamento) contribuisce ulteriormente alla sicurezza e a fornire un accesso più rapido all’area», spiega il coordinatore del progetto Jan Gustafsson, di Epiroc Rock Drills.
L’estrazione mineraria si proietta nel futuro con il 5G e le collaborazione uomo-macchina
Le macchine e le infrastrutture saranno dotate di dispositivi con tecnologia cellulare wireless 5G, dando vita così a un Internet delle cose nelle miniere moderne e sostenibili di domani. Il progetto prevede anche la ricerca e la verifica del funzionamento delle macchine in scenari predefiniti di traffico misto, in particolare nella situazione in cui un veicolo autonomo ne incontra uno a guida manuale in un percorso a doppio senso di marcia. Questa collaborazione richiederà una comunicazione con connettività ininterrotta e sarà un fattore abilitante dei futuri sistemi collaborativi uomo-macchina: l’essere umano, infatti avrà un ruolo sempre più fondamentale in un’era di crescente sofisticazione tecnologica.
I sistemi ecologici e digitali aumentano la sostenibilità e riducono i costi
L’uso del 5G e la gestione di una fabbrica autonoma nelle profondità del sottosuolo non sono compiti semplici e avrebbero potuto sollevare timori sui costi tra le parti interessate. NEXGEN-SIMS ha tuttavia fugato ogni preoccupazione. Come spiega Gustafsson: «Mantenere le miniere ben ventilate per i lavoratori comporta una grande dispendio di energia e dunque rappresenta la voce di costo operativo maggiore. L’esigenza di ventilazione aumenta ulteriormente con l’utilizzo di macchinari a motore diesel. Sostituendo il lavoro manuale e i veicoli a diesel con macchine autonome a batteria, NEXGEN-SIMS ha ridotto notevolmente le esigenze e i costi di ventilazione, diminuendo al contempo il consumo energetico e le emissioni.» I macchinari a guida autonoma consentono inoltre di aumentare l’utilizzo della tecnologia, riducendo i costi di movimentazione dei materiali.» NEXGEN-SIMS sta sviluppando strategie per l’introduzione sicura di macchinari minerari autonomi a zero emissioni (alimentati a batteria) e dell’infrastruttura necessaria per una miniera completamente connessa digitalmente. Queste innovazioni saranno collaudate in una reale miniera nel nord della Finlandia, nell’ambito di progetti pilota svolti presso Agnico Eagle. Grazie a una maggiore attenzione alla riduzione del rischio di investimento e all’aumento della fiducia delle parti interessate, il progetto NEXGEN-SIMS sta aprendo la strada alla trasformazione ecologica e digitale dell’industria mineraria.
Parole chiave
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