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XSpectra: The Most Advanced Real Time Food Contaminants Detector

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Un sistema di ispezione a raggi X di nuova generazione contribuisce a mantenere il nostro cibo sicuro

La presenza di «corpi estranei» negli alimenti è un affare costoso per i produttori alimentari e per l’ambiente. I richiami dei prodotti danneggiano l’immagine del marchio e aumentano lo spreco di cibo.

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Proteggere la salute umana nell’industria alimentare è fondamentale. Tuttavia, nonostante i progressi nella tecnologia di trasformazione alimentare e l’applicazione di elevati standard di sicurezza nell’industria, le tecnologie di ispezione convenzionali non sempre rilevano la contaminazione in tempo. Di conseguenza, non è raro trovare corpi estranei come plastica o insetti nel nostro cibo. Per risolvere questo problema, il progetto XSpectra, finanziato dall’UE, offre una soluzione rivoluzionaria: un rilevatore a raggi X chiamato XSpectra®, dal nome del progetto, che può analizzare la composizione di un prodotto direttamente sulla linea di produzione. «Per agevolare e accelerare la commercializzazione del prodotto sul mercato, la tecnologia è stata testata su una linea di produzione nel progetto», osserva Bruno Garavelli, coordinatore del progetto, amministratore delegato e co-fondatore della società di sicurezza alimentare Xnext.

Superare i limiti attuali

«XSpectra® è una tecnologia dirompente di nuova concezione, in grado di superare tutte le limitazioni dei sistemi di ispezione tradizionali», sottolinea Garavelli. I metal detector possono rilevare alcuni tipi di contaminanti metallici, mentre i raggi X tradizionali sono in grado di rilevare solo alcuni tipi di contaminazione: metalli, rocce, vetri. XSpectra®, oltre a essere in grado di individuare meglio questi contaminanti, ne può rilevare altri di vario tipo come plastica, noccioli, semi, insetti, pezzi di legno e ossa non calcificate. Questo è possibile grazie alla combinazione di diverse tecnologie innovative: fotonica, elettronica nucleare, IA e apprendimento automatico. XSpectra® esegue in tempo reale analisi spettroscopiche multi-energia fino a 1 024 livelli energetici, mentre le soluzioni di ispezione convenzionali si fermano a 2. «In pochi millisecondi, il nostro rilevatore può scansionare un prodotto ed eseguire un’analisi chimica e fisica per determinare la conformità ai requisiti di qualità e sicurezza», conferma Garavelli.

Verso il mercato

Il progetto ha concesso alla start-up Xnext l’opportunità di andare sul mercato e ottenere la credibilità necessaria per dimostrare che XSpectra® non è solo una tecnologia promettente. «Si tratta, infatti, di un prodotto industriale affidabile e accattivante a cui abbiamo dato un senso estetico. Il progetto è stato fondamentale per raggiungere questo obiettivo», sottolinea Garavelli. Ha permesso di affermare quanto la soluzione XSpectra® sia indispensabile per tutti gli attori del settore alimentare che vogliono raggiungere gli standard più elevati in termini di sicurezza e qualità degli alimenti. «Abbiamo realizzato una macchina pienamente funzionante, lanciandola sul mercato dopo aver superato la fase prototipale. Ora stiamo operando in quattro diversi settori alimentari con ottimi risultati: carni lavorate, formaggi, biscotti e pasta ripiena», aggiunge Garavelli. Le loro macchine possono ispezionare fino a 36 milioni di mini confezioni di formaggio, oppure a 6 milioni di confezioni di biscotti, o a 2 milioni di ravioli ogni mese. Affermandosi in Italia e in Francia, dove sono state installate 11 macchine, il progetto ha ricevuto richieste di XSpectra® dall’Asia, dal Canada e dagli Stati Uniti. Parlando del futuro, Garavelli conferma: «Continueremo a lavorare per mantenere il nostro vantaggio competitivo, migliorando sia l’hardware che il software di XSpectra® con attività di ricerca e sviluppo.» Attualmente si sta lavorando a un rilevatore con una doppia risoluzione spaziale. Grazie a XSpectra®, i produttori alimentari dispongono di una tecnologia che può identificare molti corpi estranei e migliorare l’efficienza della linea riducendo i falsi allarmi e fornendo un riscontro in tempo reale all’IoT. «I consumatori possono mangiare cibi sicuri e anche l’ambiente beneficerà di un minor spreco di cibo e di risorse», conclude Garavelli.

Parole chiave

XSpectra, XSpectra®, contaminanti, sicurezza alimentare, rivelatore a raggi X, qualità degli alimenti

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