La prima auto solare a lungo raggio del mondo si ricarica in movimento
Immaginate un’auto che si carica da sola con la luce solare: non è necessario fermarsi alla stazione di servizio e si può guidare per settimane o mesi senza preoccuparsi di dover ricaricare. Facciamo la conoscenza di Lightyear One, un’elegante berlina elettrica a 5 posti con carica a pannelli solari e un consumo energetico estremamente basso. Il progetto LIGHTYEAR, finanziato dall’UE, mette al mondo la prima auto elettrica solare disponibile in commercio che si ricarica da sola.
Verso una mobilità pulita
Gli ingegneri della società high-tech olandese Lightyear volevano costruire un’auto che fosse incredibilmente efficiente con una propria fonte di energia. Per raggiungere questo obiettivo, il team ha dovuto ridurre al minimo il consumo di energia dell’auto e massimizzare l’apporto energetico. Il beneficio sarebbe una minore dipendenza dalle reti di ricarica, alcune delle quali sono impianti a carbone che hanno una pesante impronta di carbonio. Ciò contribuirebbe a superare alcune delle principali barriere all’adozione del mercato su scala globale: l’autonomia, i costi elevati e una forte dipendenza dagli impianti di ricarica. Fondata nel 2016 da piloti di auto solari campioni del mondo del Politecnico di Eindhoven, l’ulteriore crescita è stata spinta da esperti del settore (Hans Heijmans, ex dirigente Volvo e Royal DSM, Laurens Weers e Feike Sijbesma, presidente onorario di Royal DSM) che hanno una vasta esperienza in aziende high-tech e automotive in rapida crescita. Con oltre 150 dipendenti, Lightyear è prossima a introdurre sul mercato la prima auto solare a lungo raggio. «La missione di Lightyear è quella di fornire una mobilità pulita per tutti, ovunque. La sua strategia di prodotto è quella di offrire un veicolo elettrico (EV, electrical vehicles) solare ultra-efficiente e a lungo raggio con un’esperienza utente conveniente, mantenendo bassa la complessità della produzione», afferma Qurein Biewenga, borsista del progetto LIGHTYEAR. Saltando l’infrastruttura di ricarica EV, Lightyear può servire tutti i consumatori di tutto il mondo che vogliono iniziare a guidare elettrico.
Partner di produzione
Un rappresentante di Lightyear spiega: «Negli ultimi mesi, siamo riusciti a stringere diverse collaborazioni che garantiranno la consegna del primo set di auto Lightyear One nell’estate del 2022». L’azienda ha recentemente selezionato Valmet Automotive, che ha sede in Finlandia, come partner di produzione in modo da poter aumentare la produzione nel 2022 e iniziare le consegne dei veicoli Lightyear One. Il lancio della prima auto di Lightyear ha suscitato molte reazioni positive. Orizzonte 2020 è stato uno strumento prezioso perché ha permesso al team di raggiungere i livelli di maturità tecnologica richiesti.
Tanto di cappello al team Lightyear
«Consegnare e svelare il nostro primo prototipo il 25 giugno 2019 è stato uno dei nostri risultati più significativi. Quel giorno abbiamo potuto mostrare il nostro lavoro al mondo», secondo Lightyear. Naturalmente, ci sono vari altri risultati degni di nota, come essere elencati tra le migliori invenzioni del 2019 secondo il TIME e stabilire il record per l’auto di produzione più aerodinamica. L’auto solare può competere sui costi perché utilizza una batteria relativamente piccola, che diminuisce significativamente i costi materiali del veicolo. Richiede l’80-90 % in meno di energia dalla rete ed è quindi più economica da guidare. «La nostra missione è portare la mobilità pulita a tutti, ovunque. Attualmente stiamo sviluppando un secondo modello che avrà un prezzo d’acquisto molto inferiore ai 50 000 euro», conclude Lightyear. Così i modelli futuri saranno disponibili per una popolazione più ampia.
Parole chiave
LIGHTYEAR, auto solare, Lightyear One, mobilità pulita, veicolo elettrico