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Investigating Climatic Extreme Events in Lakes

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Un nuovo parametro per il rilevamento di eventi estremi nei laghi

I laghi reagiscono velocemente all’innalzamento della temperatura e ad altri eventi climatici estremi che si verificano a causa del riscaldamento globale. Tali cambiamenti hanno ripercussioni sul futuro degli ecosistemi lacustri e sui vantaggi che offrono.

Molti ricorderanno l’ondata di calore che ha investito l’Europa nel 2018, registrando temperature medie dell’aria più calde nei mesi da maggio a ottobre rispetto alle registrazioni avviate all’inizio del XIX secolo. Il calore estremo, come in questo caso, può influire sulla temperatura delle acque di superficie lacustri e ripercuotersi negativamente sui servizi ecosistemici lacustri. Il progetto IntEL, finanziato dall’UE, ha analizzato le modalità di reazione dei laghi all’insorgenza sempre più frequente di eventi estremi, offrendo il primo studio sistematico dettagliato delle risposte dei laghi a condizioni atmosferiche estreme. Questa ricerca è stata intrapresa grazie al sostegno del programma di azioni Marie Skłodowska-Curie. I cambiamenti climatici determinano conseguenze gravi per le specie lacustri poiché queste ultime si sono adattate alle condizioni locali e, in generale, non sono in grado di migrare per allontanarsi dal loro habitat lacustre. Inoltre, gli eventi climatici estremi possono condizionare l’uso dei laghi da parte degli esseri umani poiché ciò può provocare cali nelle specie ittiche utilizzate per prodotti alimentari o per attività turistiche o stimolare la fioritura di alghe nocive che, a loro volta, compromettono la qualità dell’acqua potabile. «La quantificazione e la comprensione di tali cambiamenti si rivela fondamentale se intendiamo mitigare questi impatti. Inoltre, la capacità di descrizione e di quantificazione di tali effetti può contribuire a dimostrare in modo ancora più incisivo che la popolazione globale deve obbligatoriamente ridurre le emissioni di gas serra», osserva Eleanor Jennings, coordinatrice del progetto IntEL.

Ondata di calore lacustre: il monitoraggio di temperature atipiche sulle superfici lacustri

Iestyn Woolway, borsista di ricerca coinvolto nel progetto IntEL, spiega: «Si definiscono ondate di calore lacustri i periodi contraddistinti da temperature superficiali anomale dei laghi, ad esempio quando le temperature superano la media storica per quel determinato periodo dell’anno. È possibile applicare il parametro sviluppato a qualsiasi lago sulla Terra; tuttavia, lo studio in questione, si concentra unicamente sui laghi monitorati da osservazioni satellitari». I dati satellitari impiegati hanno svolto un ruolo cruciale nel far sì che i modelli catturassero correttamente i cambiamenti storici osservati e che fossero adatti a questo scopo. Questo nuovo parametro che quantifica le ondate di calore lacustri, presentato in un recente articolo sulla rivista «Nature» e pubblicato da Woolway e colleghi, ha costruito dei modelli delle ondate di calore lacustri per vari siti a livello mondiale. Il risultato più rilevante consisteva nella possibilità di alcuni laghi di raggiungere uno stato permanente di ondata di calore.

Guardare al futuro degli ecosistemi lacustri

Esistono rilevanti implicazioni per il futuro degli ecosistemi lacustri e dei servizi che forniscono. Le attività condotte dal progetto non hanno solo offerto un nuovo parametro di descrizione delle ondate di calore lacustri, ma anche future previsioni sulla loro evoluzione in presenza del riscaldamento globale imperversante che colpisce tutti gli organismi lacustri e le persone che li utilizzano. I risultati del progetto IntEL dimostrano che le temperature dei laghi sono destinate ad aumentare più rapidamente della capacità di alcune specie di spostarsi verso zone più fresche. Le conseguenze saranno più gravi per le specie che si allontanano con minore prontezza, come ad esempio i molluschi di acqua dolce; eppure, perfino le specie più mobili in grado di migrare più velocemente, quali alcune specie ittiche, potrebbero trovarsi limitate da barriere fisiche. Questi sviluppi potrebbero arrecare danni catastrofici a determinati ecosistemi lacustri, comportando effetti irreversibili sulle comunità ecologiche e conseguenze gravi sulle comunità locali che dipendono dai laghi per sopravvivere. «Le attività future saranno dedicate all’analisi delle ripercussioni dei cambiamenti climatici su una serie di altre proprietà lacustri essenziali, compresa la fenologia della stratificazione lacustre, ovvero la stratificazione verticale presente in molti laghi in estate, e sulle ripercussioni del riscaldamento sulla produzione di gas serra nei laghi», conclude Jennings.

Parole chiave

IntEL, laghi, ondata di calore, ecosistema lacustre, evento estremo, riscaldamento globale, servizi ecosistemici, calore estremo, cambiamenti climatici

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