Il valore aggiunto offerto dallo stoccaggio ai sistemi di distribuzione
Il crescente bisogno di fonti di energia pulite e inesauribili sta diventando una priorità in termini globali. Ciononostante, l’aumento della quota di fonti di energia rinnovabile comporta numerose sfide, la principale delle quali è rappresentata dalla mancata corrispondenza a livello temporale tra domanda di energia e disponibilità delle energie rinnovabili, che sono caratterizzate da una natura intrinsecamente intermittente. Lo stoccaggio dell’energia consente di separare la domanda e l’approvvigionamento e rende il sistema maggiormente flessibile. Il progetto STORY, finanziato dall’UE, ha analizzato sei casi dimostrativi contraddistinti da diversi concetti e tecnologie di stoccaggio locale o su piccola scala, dallo stoccaggio a livello residenziale di quartiere alla rete multi-energetica nelle aree industriali. «I casi di studio avevano senza dubbio obiettivi molto differenti, ma è possibile citarne anche alcuni di condivisi: l’incremento dell’impiego di energie rinnovabili locali, la riduzione delle emissioni di CO2 e la limitazione degli effetti negativi esercitati sulla rete», afferma Mia Ala Juusela, la coordinatrice del progetto.
Un approccio ambizioso ed esigente
Il progetto si è incentrato sullo stoccaggio dell’elettricità, ma in alcuni casi dimostrativi si è occupato anche dell’accumulo termico. Un aspetto essenziale è stato rappresentato dalle strategie di controllo sviluppate per i diversi casi allo scopo di raggiungerne gli obiettivi, contribuendo all’elaborazione di raccomandazioni politiche basate sulle esperienze vissute nell’ambito degli stessi casi dimostrativi. Nel corso del progetto, il compito di acquisire i sistemi di stoccaggio non si è rivelato sempre semplice. Nonostante le offerte ricevute durante la fase di preparazione, alcuni sistemi non erano affatto disponibili, mentre in altri casi dimostrativi i fornitori hanno ritirato le proprie proposte. Inoltre, la manutenzione si è configurata come un aspetto di primaria importanza in quanto pochissimi sistemi hanno funzionato in modo affidabile dall’inizio alla fine. «Un altro aspetto che non era stato previsto si è rivelato essere il basso livello di interoperabilità», osserva Ala-Juusela. «Eravamo a conoscenza delle sfide esistenti in questo settore e abbiamo sviluppato soluzioni volte a mitigarle, come i gemelli digitali o la piattaforma per l’interoperabilità. È stato in ogni caso sorprendente per noi scoprire quanto poco interesse sembravano manifestare gli sviluppatori di componenti nel rendere i prodotti compatibili con altre parti del sistema, o persino all’interno del loro stesso sistema».
Conclusioni preziose per future applicazioni destinate allo stoccaggio
Tra le altre questioni prese in esame, STORY ha approfondito le interrelazioni tra tecnologie e parti interessate, nonché l’impatto della politica e delle normative sulle opportunità commerciali presenti nell’industria relativa allo stoccaggio. «I sistemi di stoccaggio dell’energia di piccole e medie dimensioni studiati nell’ambito del progetto possono sicuramente fornire alla rete un supporto prezioso, ma è necessario effettuare un’attenta analisi di costi e benefici che prenda in considerazione la sensibilità ai diversi cambiamenti», sottolinea Ala-Juusela. «I costanti cambiamenti nelle normative potrebbero compromettere i risultati forniti da queste analisi». Un risultato sorprendente delle analisi su larga scala è stato scoprire che, per raggiungere un livello in cui gli effetti ambientali esercitati dall’installazione del sistema di stoccaggio siano di matrice positiva, è cruciale disporre di un’alta penetrazione delle fonti rinnovabili. Lo stoccaggio riduce la necessità di limitare l’energia rinnovabile e aumenta la quota di energia priva di CO₂ all’interno del sistema. I settori di mercato inerenti alle energie rinnovabili e alla rete energetica sono quelli che trarranno maggiore vantaggio dai risultati del progetto. Il consorzio di STORY continua lo sviluppo delle soluzioni in progetti sia commerciali, sia finanziati a livello pubblico. «I nuovi progetti concernono svariati campi quali edifici a energia positiva, comunità energetiche, gemelli digitali, piattaforme di dati, mercati di flessibilità, valutazioni del ciclo di vita e modelli di simulazione, per citarne solo alcuni», conclude Ala-Juusela.
Parole chiave
STORY, stoccaggio dell’energia, energia rinnovabile, rete energetica, sistemi di distribuzione