Un’alimentazione con provata funzione immunitaria
Le persone vogliono vivere più a lungo e in salute, perciò vi è una domanda elevata di prodotti alimentari che attivino la funzione immunitaria e aumentino la resistenza alle infezioni. I prodotti alimentari, inoltre, non devono solo essere naturali, salutari e nutrienti, ma devono anche migliorare la salute, senza compromettere il gusto, la consistenza o la facilità di consumo. Il progetto NUTRI-NEED, finanziato dall’UE, si è posto l’obiettivo di sviluppare Xtramune™, un ingrediente destinato ai prodotti alimentari consumati da giovani adulti, adulti e anziani, per rispondere alle loro esigenze in termini di sostanze nutritive e funzioni immunitarie. I membri del team hanno svolto uno studio clinico per valutare sperimentalmente l’efficacia del prodotto e replicare su scala industriale il processo di produzione. Nel corso del progetto sono stati raccolti dati preclinici ed è stato provato che l’ingrediente è sicuro per gli esseri umani. Questi risultati pongono NutriLeads, l’azienda coordinatrice, sulla strada giusta per diventare la prima impresa a lanciare un ingrediente con un’indicazione sulla salute approvata per il suo sostegno alla funzione immunitaria e l’aumento della resistenza alle infezioni.
Colmare il divario per un’alimentazione scientificamente testata
«Nello specifico, NUTRI-NEED intende corredare i propri prodotti con indicazioni sulla salute scientificamente provate, che gli permetteranno di emergere e distinguersi realmente sul mercato e tra i soggetti interessati al progetto», osserva Ruud Albers, CEO di NutriLeads. È importante notare che nessuno dei prodotti alimentari attualmente in commercio è sostenuto da prove sufficienti e convincenti: per questo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha rifiutato le indicazioni sul sostegno immunitario per i cibi funzionali, inclusi quelle dei prodotti prebiotici e probiotici leader del mercato.
Lo sviluppo del prodotto Xtramune
NUTRI-NEED ha collaborato con un produttore per conto terzi con l’obiettivo di ampliare la produzione dell’ingrediente alimentare Xtramune™ e ha fabbricato cinque lotti destinati al controllo qualità. Il progetto, inoltre, ha registrato il marchio Xtramune™, ha depositato quattro domande di brevetto e ha pubblicato due documenti scientifici. I ricercatori hanno condotto una sperimentazione clinica per determinare l’efficacia di Xtramune™ in una popolazione sensibile composta da individui con più di 65 anni. Questi soggetti anziani vulnerabili hanno consumato l’ingrediente salutare o un placebo nell’arco di sei mesi. I ricercatori hanno scoperto che Xtramune™ sostiene la funzione immunitaria e aumenta la resistenza a un’infezione respiratoria in soggetti sani colpiti da un comune virus influenzale. Il gruppo di ricerca ha ottenuto e pubblicato i dati sulla sicurezza necessari per accedere al mercato degli Stati Uniti e per presentare la documentazione per nuovi alimenti destinata alla valutazione dell’EFSA (EFSA-Q-2020-00186). Avviati questi processi normativi, il progetto può ora cercare partner per produrre e commercializzare l’ingrediente in tutto il mondo.
Piani di sviluppo futuri
«Stiamo cercando di ricevere finanziamenti aggiuntivi, ad esempio una sovvenzione dell’acceleratore CEI: in tal modo potremo svolgere attività ad alto rischio per accelerare e massimizzare l’immissione sul mercato del nostro ingrediente principale», conclude Albers. «Questo ci permetterà di assicurarci che l’indicazione sulla salute di Xtramune venga approvata, grazie al completamento di due studi sugli esseri umani, e di adottare un processo di produzione sostenibile usando gli scarti dei flussi secondari di Xtramune».
Parole chiave
NUTRI-NEED, Xtramune, funzione immunitaria, prodotti alimentari, alimentazione, indicazione sulla salute