Ricerca di frontiera sul Green Deal: promuovere le ambizioni europee sul clima attraverso l’innovazione e la trasformazione
La missione principale del CER, fondato nel 2007, è fornire sovvenzioni ai ricercatori europei più talentosi e appassionati, senza tematiche predefinite e in base al solo criterio dell’eccellenza scientifica. I beneficiari di sovvenzioni del CER sono generalmente in prima linea nei rispettivi campi di ricerca. Il finanziamento offerto dà loro la possibilità di realizzare le idee più creative e, potenzialmente, di produrre risultati con un impatto notevole sulla scienza, la società e l’economia. Di conseguenza la loro ricerca è svolta alla frontiera delle attuali conoscenze umane, spingendole sempre più avanti. Questi ricercatori si trovano dunque in una posizione preminente per contribuire all’ampia discussione attualmente in corso sul Green Deal europeo.
L’importanza della ricerca di frontiera
Il Green Deal stesso abbraccerà quasi tutti i settori strategici e i campi di ricerca, dal sostegno dell’agricoltura, dell’industria e della mobilità sostenibili, fino all’energia pulita, a nuovi metodi di eliminazione dell’inquinamento, e agli sforzi per la conservazione della biodiversità e l’aumento della sostenibilità urbana. Il Green Deal mira a trasformare radicalmente l’economia e le società dell’Europa per renderle pienamente ecologiche. Con un obiettivo così ambizioso, la ricerca di frontiera sarà un ingrediente cruciale in tale processo trasformativo. Il progresso della comprensione e delle conoscenze umane, alimentato dalla ricerca di frontiera, può contribuire a fornire un contesto importante e una comprensione delle questioni in gioco, e può già da ora iniziare a gettare le fondamenta di soluzioni reali. Un esempio recente in merito è offerto dalla situazione legata alla Covid-19, in cui 180 progetti del CER in corso si sono dimostrati immediatamente rilevanti per aiutare ad affrontare la pandemia. Essi, infatti, stavano già svolgendo progetti di ricerca che hanno potuto facilmente ricalibrare per contribuire a trovare risposte adatte alle molte sfide e difficoltà scatenate dal virus.
I progetti che spianano la strada
Analogamente, molti dei progetti del CER contenuti nel presente Results Pack stanno già conducendo ricerche d’avanguardia che potrebbero attualmente trovarsi a uno stadio di sviluppo tecnologico più teorico o precoce, ma che presto potrebbero formare la struttura portante dello stimolo a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo. Le loro ricerche abbracciano molti ambiti diversi, ma ciascuna svolge un ruolo fondamentale. In particolare, troviamo il progetto ALLEGRO, il quale ha fornito dettagli rilevanti sul comportamento di pedoni e ciclisti, e che potrà aiutare i centri urbani affollati ad adottare sistemi migliori per la mobilità sostenibile. Abbiamo poi il progetto BacBio, il quale spera di farsi pioniere di un’agricoltura più sostenibile, che faccia più affidamento su microbi benefici e meno su pesticidi e fungicidi. Rivolgendosi specificamente all’industria, il progetto COFLeaF ha tratto ispirazione dalle piante per sviluppare alternative ecologiche ai combustibili chimici, mentre il progetto CUSTOM-SENSE ha creato biosensori che contribuiranno a identificare microrganismi, i quali potrebbero un giorno sostituire i combustibili fossili come fonti di composti industriali. Passando al settore dell’energia, il progetto SEEWHI sta lavorando all’ottimizzazione di future celle solari di terza generazione promettono un ampliamento industriale rapido ed economico. Inoltre, il team del progetto WINDMIL ha creato un nuovo sistema di monitoraggio che utilizza sensori a basso costo per ispezionare e monitorare in modo efficiente la struttura e le prestazioni delle turbine eoliche, allungando la durata di vita di questa importante fonte di energia rinnovabile. Con un’attenzione speciale alla biodiversità e alla conservazione, il progetto TREECLIMBERS si concentra sullo studio delle liane e fornisce affascinanti dettagli sul modo in cui le foreste pluviali affrontano e si adattano ai cambiamenti climatici. Il progetto AIRSCAN ha introdotto un aeromobile ultraleggero e a basso costo per un monitoraggio degli animali migliore, che non richiede operazioni a terra. Infine, da una prospettiva politica, il progetto SUSTAINABLEOCEAN ha contribuito a produrre nuovi strumenti giuridici che aiutino i responsabili delle politiche a bilanciare gli interessi contrapposti in mare e a creare una politica oceanica e un’economia blu più sostenibili. E ancora, il progetto LITTLE TOOLS ha svolto sondaggi e analisi dettagliati per contribuire a spiegare come avvengono grandi transizioni della società, incentrando la propria ricerca sulla crescita della bioeconomia. I precedenti esempi offrono un’istantanea dell’intera gamma dei 15 progetti contenuti nel presente Results Pack. Queste 15 ricerche, tuttavia, sono solo un assaggio del modo in cui l’innovazione e l’eccellenza, guidate dalla ricerca di frontiera, contribuiranno a trasformare il Green Deal europeo da semplice ambizione a solida realtà.