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Nutrient Management and Nutrient Recovery Thematic Network

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Accesso libero e semplice alle informazioni su nuove tecnologie e nuovi prodotti di biofertilizzazione

Gli agricoltori avranno bisogno di supporto per conformarsi al nuovo regolamento dell’UE sui prodotti fertilizzanti che vieta l’uso di fertilizzanti non sostenibili oltre il 2022. Il progetto NUTRIMAN offre il suo contributo mettendo a disposizione una piattaforma online per agricoltori caratterizzata da tecnologie e soluzioni innovative per agevolare il passaggio da fertilizzanti minerali trattati chimicamente a biofertilizzanti sicuri a costi più convenienti.

La maggior parte dei terreni agricoli europei è fertilizzata impiegando azoto e fosforo trattati chimicamente. Tuttavia, il problema risiede nel fatto che inducono la crescita delle alghe a una velocità maggiore di quella gestibile dagli ecosistemi, inquinando le acque, rilasciando gas serra e, inoltre, sono realizzati da risorse non rinnovabili utilizzando energia da combustibili fossili e processi ad alto consumo idrico. Il fosforo minerale, proveniente dal fosfato naturale contenente metalli tossici, quali cadmio e uranio, compare anche nell’elenco dell’UE delle materie prime essenziali altamente importanti (ai sensi della comunicazione della Commissione europea COM 2020/474) che rischiano una carenza di approvvigionamento. Inoltre, è quasi esclusivamente importato e possiede un tasso di riciclo molto ridotto, se non pressoché nullo, quindi la conclusione che ne deriva è chiara. Per mantenere a galla le attività agricole, migliorare la sicurezza alimentare, garantire una qualità costante del suolo e salvaguardare l’ambiente, gli agricoltori dovranno passare ai fertilizzanti biocompatibili, ma si profilano molti ostacoli all’orizzonte. La disponibilità di biofertilizzanti altamente concentrati e puri è limitata e un nuovo regolamento europeo volto alla forte riduzione della quantità ammessa di cadmio in tutti i fertilizzanti, compresi quelli biocompatibili, entrerà in vigore a luglio 2022. Nel frattempo, le conoscenze e la fiducia degli agricoltori riguardo ai fertilizzanti biocompatibili sono ancora esigue. «Occorrono maggiore fiducia e più conoscenze nell’intera catena del valore. Gli agricoltori dovrebbero comprendere i vantaggi concreti dei fertilizzanti biocompatibili e sapere come utilizzarli dal punto di vista pratico nei loro processi agricoli», afferma Edward Someus, ingegnere esperto di riciclo e di riutilizzo di prodotti riciclati presso l’azienda 3R-BioPhosphate Ltd. Finora, i programmi di ricerca di base non sono riusciti nell’intento di catturare in modo tangibile l’attenzione degli agricoltori. Gli agricoltori sono più interessati a soluzioni innovative «pronte per l’uso», che sono già state comprovate e dimostrate realmente sul campo, che annoverano prestazioni di mercato competitive.

Una piattaforma online per tutti gli agricoltori

È qui che entra in azione il progetto NUTRIMAN (Nutrient Management and Nutrient Recovery Thematic Network). A partire da ottobre 2018, l’azienda 3R-BioPhosphate e altri interlocutori provenienti dalla catena del valore si sono occupati della realizzazione di una piattaforma online gratuita, in cui vengono presentate agli agricoltori soluzioni innovative nuove e trainate dalle esigenze degli utenti. La piattaforma si concentra in modo particolare su soluzioni innovative di recupero delle sostanze nutritive presenti in azoto e fosforo, essenziali per il consolidamento di un modello agricolo sostenibile utilizzando fertilizzanti biocompatibili sicuri. «La nostra piattaforma elenca e mostra tecnologie e prodotti di recupero “pronti per l’uso” e “prossimi alla commercializzazione” incentrati sulle esigenze più impellenti degli agricoltori. La banca dati è in continua espansione e lo sarà fino al 2031», spiega Someus. «La piattaforma presenta tutte le soluzioni innovative corredate di uno stato appena prima che siano introdotte sul mercato o poco dopo la loro introduzione». Mentre il gruppo del progetto era dedito alla ricerca di soluzioni innovative di questo tipo, è rimasto stupito dal numero basso di soluzioni innovative, tecnologie e prodotti nuovi, competitivi e orientati al mercato aventi un livello di maturità tecnologica superiore al livello 6. Degli oltre 1 000 progetti/soluzioni invitati a partecipare, per ora solo 80 sono riusciti ad approdare sulla piattaforma per agricoltori di NUTRIMAN. Someus prevede che questa cifra raggiunga i 100 entro settembre del 2021. Il progetto NUTRIMAN ha già promosso l’adozione su larga scala di fertilizzanti innovativi a base di azoto e fosforo recuperati. Tra questi figurano, ad esempio, una tecnologia pirolitica a zero emissioni (3R Recycle-Recover-Reuse/Ricicla-Recupera-Riutilizza), che permette il recupero su scala industriale del fosforo da farina di ossa animali di qualità alimentare. «Il biofosfato che si ottiene non contiene alcuna sostanza chimica o inquinante e vanta una densità di nutrienti P₂O₂ fino al 35 %, pur restando sicuro ed efficiente a basso costo», osserva Someus. Per quanto riguarda l’azoto, un altro esempio è la tecnologia Poul-AR®, che permette la produzione di solfato/nitrato di ammonio dal letame del pollame. Gli agricoltori possono accedere ai documenti di formazione completi relativi ai prodotti, alle tecnologie e alle migliori pratiche nella versione in lingua inglese, mentre oltre 40 soluzioni sono già state tradotte in altre sette lingue. Inoltre, i partner del progetto NUTRIMAN sono in procinto di organizzare più di 50 workshop in tutta Europa per divulgare i propri risultati. Il gruppo del progetto si auspica di raggiungere oltre 1,5 milioni di agricoltori entro la fine del progetto e tanti altri nell’arco dei successivi dieci anni. Continuando ad aggiornare la banca dati della loro piattaforma, Someus e i suoi colleghi possono indubbiamente fornire un considerevole supporto agli agricoltori tramite soluzioni capaci di apportare un elevato impatto economico, ambientale, climatico, nonché una migliore sicurezza, che innanzitutto risultano conformi alle azioni stabilite nell’ambito del nuovo regolamento dell’UE sui prodotti fertilizzanti da utilizzarsi dopo il 2022.

Parole chiave

NUTRIMAN, biofertilizzante, sostenibile, coltivazione, agricoltura, piattaforma online, biofosfato, fosforo, azoto

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