Tessuti avanzati evitano gli shock in situazioni di emergenza in acqua fredda
L’annegamento e l’immersione in acqua fredda sono entrambi frequenti cause di morte. La maggior parte degli incidenti accade a chi lavora su piattaforme in mare aperto o vola su distese d’acqua. Gli incidenti in elicottero, ad esempio, possono essere fatali anche per chi riesce a sopravvivere all’impatto iniziale. L’intorpidimento in acqua fredda può provocare un arresto cardiaco, mentre anche eventuali detriti acuminati e pesanti possono causare ulteriori lesioni ai naufraghi superstiti. Anche se oggi sul mercato esistono diversi dispositivi di galleggiamento, nessuno vanta specifiche proprietà termiche, progettate per resistere allo shock potenzialmente fatale derivante dall’immersione in acqua fredda. «Ogni giorno, alcune persone finiscono in situazioni in cui non vorrebbero essere, ma devono sopravvivere», afferma Simon Lamont, amministratore delegato di Iron Ocean e coordinatore del progetto Centurion 3. Il progetto Centurion 3 ha sviluppato un indumento avanzato a triplo strato per proteggere dagli shock termici fornendo al contempo galleggiabilità e altri tipi di protezioni. L’abbigliamento ha al suo interno un gel auto-riscaldante che crea calore quando viene a contatto con l’acqua, proteggendo chi lo indossa dagli shock fin dal primo momento. «Se si riuscisse a rimanere caldi per il tempo necessario per l’arrivo di una squadra di salvataggio, molte ricerche recupererebbero sopravvissuti e non cadaveri», aggiunge Lamont.
Materiali avanzati
Il Centurion 3 è un indumento aderente che si adatta comodamente sotto ad altri indumenti. Il primo strato trattiene e distribuisce il calore intorno al corpo. È realizzato con il tessuto CARFIBEX progettato da Iron Ocean, una combinazione di fibra di carbonio, cachemire e acrilico biodegradabile. Verifiche indipendenti su base ISO hanno dimostrato che CARFIBEX ha tempi di asciugatura più rapidi, un migliore controllo dell’umidità e una migliore distribuzione del calore rispetto ad altri materiali di abbigliamento standard quali diversi tessuti e la lana. Il secondo strato è arricchito con il REACTA GEL AQUA di Iron Ocean, un gel brevettato che reagisce con l’acqua per generare calore senza la necessità di alcuna fonte di energia esterna. Il gel produce calore per oltre un’ora. La peculiare composizione chimica è un composto ricaricabile. Il terzo strato più esterno funziona come un’armatura per gli altri due. È resistente alle ustioni, nonché ai danni fisici che possono essere comuni in caso di soccorso o altre situazioni di emergenza. «Il terzo strato è fondamentale per proteggere dai più comuni ostacoli alla fuga. In particolare la perdita di sangue e le ustioni, che contribuiscono in modo determinante alla rapida insorgenza di shock in qualsiasi situazione», spiega Lamont.
Passi successivi
I finanziamenti dell’UE consentono al team di svolgere ampie ricerche amministrative. In questo studio di fattibilità di fase 1, Iron Ocean, una ditta con sede a Dundee, ha predisposto catene di distribuzione e una strategia con cui portare i prodotti sul mercato. L’abbigliamento innovativo ha ricevuto un notevole interesse da parte delle comunità militari e delle forze dell’ordine internazionali. Il progetto Centurion 3 sta ora cercando ulteriori finanziamenti per espandersi in prodotti tecnici più specifici. A seguito dell’inattesa pandemia di coronavirus, i piani sono stati temporaneamente sospesi. Eppure il team Iron Ocean ha rivolto la propria attenzione e risorse verso la creazione di un disinfettante per le mani, un’arma significativa nella battaglia contro la Covid-19. L’azienda ha progettato un gel che uccide una gamma molto più ampia di contaminanti batterici e virali rispetto ai convenzionali disinfettanti per le mani.
Parole chiave
Centurion 3, indumento, freddo, shock, sopravvivere, acqua, emergenza, Covid-19