Un nuovo strumento di valutazione dell’integrità strutturale dei canali sottomarini
Le ispezioni sottomarine sono estremamente impegnative a causa del duro ambiente operativo in acque profonde che coinvolge alta pressione, basse temperature e ambienti altamente pericolosi. Fino a poco tempo fa, erano gli operatori subacquei a effettuare manualmente ispezioni di strutture sottomarine, come i canali. Tuttavia, a causa di problemi di salute e sicurezza, di una carenza di operatori subacquei addestrati e di costi (in termini sia di tempo che di denaro), le società petrolifere e del gas (incoraggiate dalle autorità di regolamentazione) hanno ridotto notevolmente il numero di operazioni subacquee. Al contrario, ora preferiscono noleggiare o acquistare veicoli sottomarini comandati a distanza dotati di sistemi di controllo non distruttivo (CND) per condurre ispezioni. Il progetto VERNE ha sviluppato uno strumento di misurazione CND progettato per essere adattato a una gamma di veicoli sottomarini comandati a distanza combinando due tecnologie complementari di fascia alta. Si tratta di prove agli ultrasuoni a lunga portata per ottenere una capacità di scansione a lungo raggio in entrambe le direzioni, dal punto di ispezione, e un sistema di sonde normali a ultrasuoni per ottenere informazioni topografiche superiori nella caratterizzazione dei difetti.
Tecnologia avanzata
Lo strumento di misurazione CND compatto e leggero è un sistema modulare che combina un morsetto, un sistema idraulico e un contenitore con componenti elettronici. Il sistema VERNE può essere facilmente collegato al veicolo comandato a distanza tramite un cavo Ethernet e un manico a coda di pesce standard montato sulla parte superiore del morsetto, che si adatta al braccio di manipolazione del veicolo comandato a distanza. Utilizzando le tecnologie ad ultrasuoni a lunga portata e UNPA CND, VERNE rileva la corrosione ed eventuali danni materiali sui canali sottomarini e predice la probabilità di guasto con largo anticipo. Lo strumento di ispezione si aggancia alla superficie del canale e utilizza gli ultrasuoni a lunga portata per individuare i difetti nel canale fino a 100 m su entrambi i lati del punto di ispezione. Una volta rilevato un difetto, il morsetto viene riposizionato fino al punto del difetto e l’UNPA lo caratterizza nel dettaglio. Le tecnologie di VERNE consentono di esaminare le superfici esterne e interne delle strutture senza la necessità di rimuovere i rivestimenti anticorrosivi e/o bioincrostazioni. «Ciò porterà a considerevoli risparmi sui costi per i proprietari di attività offrendo al contempo un vantaggio competitivo fondamentale ai fornitori di servizi sottomarini», afferma Knut Glorvigen, responsabile marketing VERNE della PMI norvegese Dacon.
Risparmi
Le tecnologie integrate e finalizzate durante questo progetto comprendono trasduttori e sonde «marinizzati» insieme a capacità di elaborazione in grado di trasmettere segnali forti in mare e dati in superficie nonché metodi avanzati di funzionamento a distanza. «VERNE raggiunge una velocità di ispezione e una precisione di gran lunga maggiori rispetto ad altri sistemi, offrendo così ai clienti bersaglio un sistema per una gestione più efficiente delle loro attività sottomarine», spiega Glorvigen. Il potenziale mercato di VERNE sarà l’ispezione in servizio e quella convenzionale nell’ambito della manutenzione nel quadro della gestione dell’integrità delle attività. «Questi costi di ispezione sono difficili da ridurre, a causa di problemi relativi alla salute e alla sicurezza. VERNE può dunque offrire notevoli risparmi sui costi grazie all’attuale implementazione, che richiede solo un piccolo veicolo comandato a distanza, senza la necessità di una nave con l’equipaggio al completo», osserva Glorvigen. «Pertanto, VERNE può sostituire le tecnologie esistenti». Sebbene il petrolio e il gas siano il principale mercato di riferimento per VERNE, in particolare per quanto concerne il mercato delle ispezioni sottomarine, vi sono certamente ulteriori campi di applicazione secondaria nel settore delle energie rinnovabili. VERNE sarà particolarmente vantaggioso nel mercato sottomarino del petrolio e del gas. «VERNE avrà quindi potenziali applicazioni in una vasta gamma di settori, tra cui il mercato della disattivazione di petrolio e gas, le industrie per l’energia eolica offshore e il trasporto di petrolio e gas a terra», sottolinea Glorvigen.
Parole chiave
VERNE, sottomarino, canale, petrolio e gas, veicolo comandato a distanza, CND, ultrasuoni a lunga portata, integrità strutturale, sistema di sonde normali a ultrasuoni