Riciclare i pannelli solari in modo conveniente e sostenibile
Il lavoro del progetto PHOTORAMA, finanziato dall’UE, per migliorare il riciclo dei pannelli fotovoltaici e il recupero delle materie prime gli è valso il prestigioso premio per l’innovazione della Settimana europea dell’energia sostenibile (EUSEW) 2024. L’onorificenza premia i progetti eccellenti finanziati dall’UE le cui innovazioni contribuiscono alla transizione energetica pulita in Europa. PHOTORAMA sostiene questo cambiamento grazie allo sviluppo di tecnologie avanzate per un sistema robusto e affidabile di riciclaggio dei pannelli fotovoltaici. Il progetto, avviato nel 2021, sta creando un modello circolare per il riutilizzo di materiali come vetro, alluminio, rame, argento, indio e silicio provenienti da vecchi pannelli solari. «Il nostro progetto si concentra sulla creazione di un futuro sostenibile, promuovendo un modello di economia circolare e stabilendo un solido mercato per le materie prime secondarie in Europa», spiega il team di PHOTORAMA in un articolo che riporta la vincita del premio della EUSEW. «Siamo immensamente orgogliosi che i nostri sforzi per la circolarità del fotovoltaico siano riconosciuti dagli esperti e dal pubblico.»
Risultati attuali e piani futuri
Ad oggi PHOTORAMA ha completato alcune delle macchine sviluppate per lo smontaggio meccanico dei pannelli fotovoltaici a fine vita. Durante un’intervista a «PES» sono state chieste a Wolfram Palitzsch, dottore di ricerca attivo presso il partner tedesco del progetto LuxChemTech, informazioni aggiuntive sulle difficoltà nel rimuovere le cornici di vari tipi di moduli senza danneggiare i vetri: «Il corretto pretrattamento gioca un ruolo fondamentale nelle fasi di lavoro successive. L’approccio innovativo del nostro progetto consiste nell’ottenere la massima purezza possibile dei rispettivi materiali utilizzati in un modulo dopo il processo di riciclo. Questo avviene attraverso una sorta di smantellamento controllato. Ciò significa che siamo in grado di ottenere facilmente vetri altamente puliti da moduli a vetro singolo, o vetri anteriori e posteriori da moduli a doppio vetro.» Le unità pilota per la delaminazione meccanica e ottica dei pannelli fotovoltaici sono state installate presso gli stabilimenti LuxChemTech a Tangermünde per la convalida. L’innovativo processo di recupero del silicio e dell’argento, basato sulla lisciviazione e sulla successiva raffinazione elettrolitica, è stato ottimizzato anche su scala ridotta, e il progetto ingegneristico integrato delle due unità pilota è stato completato. Le unità pilota sono attualmente in costruzione.
Il problema dei prodotti chimici
Rispetto ad altri metodi di riciclaggio, l’approccio particolarmente sostenibile di PHOTORAMA promuove la rigenerazione dei reagenti, evita gli sprechi e usa sostanze chimiche innocue. In questo processo non si può evitare l’uso di sostanze chimiche. «Tuttavia», spiega Ana Maria Martinez, dottoressa di ricerca di SINTEF, partner norvegese del progetto, «è possibile utilizzare sostanze chimiche a impatto ambientale basso o nullo e processi innovativi che ne consentono la completa rigenerazione». Il prossimo punto all’ordine del giorno è la creazione di una linea pilota pienamente operativa. La linea includerà tutti i passaggi necessari per la gestione dei pannelli solari a fine vita: lo smontaggio dei componenti esterni, la separazione intelligente dei pannelli e il recupero di metalli preziosi come silicio, argento, indio e gallio. Il piano prevede di raggruppare le unità pilota in un ambiente industriale reale entro la fine del 2024. La catena del valore progetto, circolare, redditizia e sostenibile, contribuisce ad azzerare le emissioni di carbonio nette dell’industria fotovoltaica europea. PHOTORAMA (PHOtovoltaic waste management – advanced Technologies for recOvery and recycling of secondary RAw MAterials from end-of-life modules) terminerà nel 2025. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto PHOTORAMA
Parole chiave
PHOTORAMA, fotovoltaico, FV, pannello solare, vetro, argento, silicio, riciclo, economia circolare