Come creare tecnologie per città intelligenti con auto connesse
In vari settori, quali quelli relativi alla mobilità e alle TIC, sempre più spesso vengono implementate iniziative «città intelligenti» allo scopo di gestire in modo migliore le risorse e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La visione di tali soluzioni innovative promette di integrare dati da più organizzazioni, ambienti diversi e un’ampia gamma di dispositivi intelligenti, un compito che può risultare impegnativo. In questo contesto si inserisce il progetto CLASS, finanziato dall’UE, che si impegna per consentire la realizzazione di applicazioni di mobilità sostenibili, efficienti e sicure nelle future città intelligenti. La sua tecnologia software è attualmente in fase di collaudo sulle auto connesse del laboratorio Modena automotive smart area (MASA), con sede presso la stessa città emiliana. «Il software CLASS, consentendo l’esecuzione dell’analisi dei megadati con vincoli in tempo reale, fornisce una soluzione ai problemi relativi alla gestione di quantità estremamente elevate di dati complessi (pedoni, traffico, veicoli, ecc.) in tempo reale», come riportato in un comunicato stampa pubblicato sul sito web del progetto. «L’analisi dei dati in transito e quella dei dati a riposo sono integrate in un unico framework di sviluppo, che funziona con garanzie in tempo reale». Citato sullo stesso comunicato stampa, Eduardo Quiñones, del Barcelona Supercomputing Center, l’organizzazione coordinatrice del progetto CLASS, afferma: «Grazie alla sua capacità di elaborare l’analisi dei megadati con vincoli in tempo reale, il framework di CLASS rappresenta un passo significativo verso il conseguimento della sicurezza dei veicoli connessi».
Applicazioni per città intelligenti
Il progetto CLASS (Edge and CLoud Computation: A Highly Distributed Software Architecture for Big Data AnalyticS) si concluderà nel mese di dicembre 2020. Esso si propone di elaborare flussi di dati molteplici ed eterogenei al fine di acquisire informazioni preziose e creare una base comune di conoscenze in materia di dati per la città di Modena. A tal fine, CLASS ha già iniziato a raccogliere dati dai dispositivi e dai sensori dell’Internet delle cose installati su automobili Maserati ad alta tecnologia del laboratorio MASA, che sono testate da conducenti umani impegnati a verificare il potenziale innovativo di CLASS nella gestione del traffico e nei sistemi avanzati di assistenza alla guida. Le applicazioni per città intelligenti concepite nell’ambito del progetto CLASS comprendono segnaletica stradale digitale, parcheggio intelligente, simulazione dell’inquinamento atmosferico e rilevamento degli ostacoli. Come spiegato sullo stesso comunicato stampa, l’applicazione relativa alla segnaletica stradale digitale suggerisce i migliori percorsi disponibili, ad esempio in caso di incidenti o in presenza di veicoli di emergenza. Il sito web del progetto riporta: «Nel caso dei veicoli di emergenza (per es. ambulanze, vigili del fuoco e veicoli di polizia), essa creerà in modo dinamico dei “percorsi verdi” adeguando la frequenza dei semafori per ridurre il tempo di intervento». L’applicazione del parcheggio intelligente raccoglie informazioni in tempo reale sui parcheggi disponibili nell’area soggetta al monitoraggio. La simulazione dell’inquinamento atmosferico si avvale di dati provenienti dall’infrastruttura di sensori distribuiti del laboratorio MASA per stimare le emissioni inquinanti dei veicoli in movimento in tempo reale. «L’applicazione di rilevamento degli ostacoli avvisa i conducenti in merito a pedoni e oggetti sulla loro traiettoria, anche se non visibili dall’automobile», aggiunge il comunicato stampa. I partner del progetto si augurano che CLASS preparerà inoltre la struttura tecnologica di base necessaria all’avvento dei veicoli autonomi. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto CLASS
Paesi
Spagna
