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Fast tracking market adoption of a novel immune-based diagnostic for improving antibiotic stewardship: automation, piloting and health economics

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Uno strumento diagnostico dirompente discrimina tra infezione virale e batterica

L’abuso di antibiotici riflette spesso la difficoltà di discriminare clinicamente i batteri dalle infezioni virali. Per affrontare questo problema, gli scienziati europei hanno sviluppato un test innovativo che favorirà una diagnosi accurata.

A livello globale, si stima che ogni anno circa 3 miliardi di pazienti cerchino assistenza medica per una sospetta infezione acuta. L’anamnesi, i risultati fisici e altri esami medici ausiliari spesso non forniscono una discriminazione definitiva. Una diagnosi errata dell’eziologia della malattia potrebbe alterare la traiettoria della cura del paziente, con conseguente inutile esecuzione di test diagnostici o prescrizione di antimicrobici.

La firma dell’ospite distingue tra infezione batterica e virale

I ricercatori del progetto AutoPilot-Dx, finanziato dall’UE, hanno sviluppato un nuovo test basato su ELISA che distingue accuratamente tra infezioni batteriche e virali. ImmunoXpert™ misura i livelli circolanti di tre proteine ospiti: ligando inducente l’apoptosi correlato al fattore di necrosi tumorale (TRAIL), proteina-10 inducibile dall’interferone gamma (IP-10) e proteina C-reattiva (PCR). «Queste proteine mostrano un’espressione distintiva e dinamiche complementari nelle risposte dell’ospite contro le infezioni batteriche e virali», spiega il VP Affari scientifici di MeMed, Tanya Gottlieb. La firma basata su queste tre proteine ospiti è stata scoperta e convalidata in precedenza dal consorzio nello studio prospettico su larga scala «Curiosity» con oltre 1 000 infezioni di pazienti adulti e pediatrici. Questa firma, denominata BV™, mostrava il 92 % di sensibilità e l’89 % di specificità su più agenti patogeni, e la superiorità rispetto ai biomarcatori nell’uso regolare. È stata ulteriormente convalidata in due in studi clinici in doppio cieco esterni con l’arruolamento di oltre 1 300 bambini. BV™ può essere misurata con il test immunologico ImmunoXpert™ manualmente o con l’aiuto di una piattaforma robotizzata. Il risultato del test è un punteggio compreso tra 0 e 100, con punteggi bassi indicativi di infezione virale e punteggi alti per l’infezione batterica.

Impatto clinico della firma immunitaria BV™

La febbre rappresenta il 10-25 % delle visite pediatriche al pronto soccorso e ben il 20 % di queste è dovuto a una eziologia non identificabile. L’incertezza diagnostica si riflette nell’aumento variabile della prescrizione di antibiotici in tutto il mondo, che porta a conseguenze fondamentali per la salute individuale e globale, compreso l’aumento della resistenza antimicrobica. BV™ è in una posizione straordinaria per migliorare la gestione dei pazienti pediatrici con infezioni delle vie respiratorie e febbre a eziologia ignota che rappresentano circa il 50 % delle visite mediche. Per stimare l’utilità clinica di BV™, i ricercatori hanno calcolato il potenziale del test di ridurre l’uso non necessario di antibiotici come nell’87 % dei bambini e nel 91 % degli adulti. «BV™ rappresenta uno strumento innovativo e attuabile che aiuterà i medici a prendere decisioni gestionali più informate per i pazienti con sospetta infezione acuta, aiutando a combattere l’uso eccessivo di antibiotici senza compromettere la sicurezza del paziente», sottolinea Gottlieb. Il mercato europeo per la diagnosi di ImmunoXpert™ è stimato in oltre 1 miliardo di euro, e i punti di accesso al mercato sono il pronto soccorso e i reparti ospedalieri pediatrici. I partner di AutoPilot-Dx stanno inoltre sviluppando una piattaforma point-of-care denominata Key™ che consentirà di eseguire il test BV™ quando e dove necessario e di fornire un risultato entro 15 minuti. Il lancio è stato programmato per il 2020 in Europa e successivamente negli Stati Uniti. «La visione della nostra azienda è quella di decodificare i segnali della risposta dell’ospite in semplici intuizioni che migliorano la vita delle persone», ha concluso Gottlieb. I partner del progetto stanno attualmente lavorando su una diagnostica innovativa basata sulla risposta dell’ospite per aiutare a gestire la sepsi e pianificare di sfruttare la capacità di misura di Key™ per portare nuovi test sul mercato.

Parole chiave

AutoPilot-Dx, infezione virale, infezione batterica, ImmunoXpert™, BV™, ligando che induce l’apoptosi indotta da fattore di necrosi tumorale (TRAIL), proteina-10 inducibile dall’interferone gamma (IP-10), proteina C reattiva (PCR)

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