Portare alla luce i segreti dei buchi neri
Tappare il buco (nero) nelle leggi della fisica
I buchi neri sono indubbiamente uno dei più grandi misteri dell’Universo. Per la gente comune, la nostra attuale carente comprensione potrebbe facilmente essere attribuita a una personale scarsa conoscenza delle leggi della fisica. La verità, invece, è che anche tali leggi non riescono a spiegare le caratteristiche sbalorditive dei buchi neri. Le discussioni dei fisici sui buchi neri non sono mai state così accese. Benché attualmente possediamo maggiori conoscenze sulle dimensioni e la densità dei buchi neri, rimangono comunque aperte importanti domande sul modo in cui essi assorbono la materia fino al loro orizzonte degli eventi o come gradualmente evaporano per infine svanire. Ci sono, ad esempio, le domande su come possa nascere un buco nero supermassiccio – equivalente a milioni o miliardi di volte la massa del Sole – o come i sistemi di buchi neri binari influenzano la materia che li circonda. E poi, rimane ovviamente la domanda fondamentale: un buco nero in realtà di cosa è composto o come incide sulla materia nelle sue vicinanze, quando non è abbastanza vicina per assorbirla. Ma al di là della loro fisica, i buchi neri sono anche al centro di una delle più interessanti questioni che i fisici devono ancora risolvere: la conciliazione della relatività generale – la teoria di Einstein sulla gravità - con la meccanica quantistica, che spiega le altre tre forze dell’Universo. Si raggiungerebbe così la tanto cercata teoria del tutto (Theory of Everything, ToE) – il Santo Graal della fisica. E per riuscirci, occorre risolvere il paradosso di informazioni sui buchi neri, che rappresenta in sostanza il conflitto esistente tra le due leggi. Questo numero di research*eu rivista dei risultati affronta tutte queste domande gettando luce sulla più recente ricerca dedicata ai buchi neri resa possibile dai finanziamenti dell'UE. Seguono poi le nostre solite sezioni tematiche: salute, società, energia, ambiente, risorse acquatiche, industria, tecnologie dell’informazione e della comuinicazione, sicurezza e ricerca di base. La rivista si chiude con una lista di prossimi eventi organizzati da o riguardanti progetti di ricerca finanziati dall’UE. Saremo lieti di ricevere i vostri commenti. Inviare eventuali domande o suggerimenti a: editorial@cordis.europa.eu