Tecnologia all’avanguardia dei pannelli e delle celle solari per recuperare la posizione di leader europeo nel settore fotovoltaico
«L’industria fotovoltaica europea non può restare indietro, deve recuperare la sua quota di mercato per diventare uno dei principali protagonisti della transizione energetica e affrontare la sua indipendenza energetica», afferma Claudio Colletti, coordinatore del progetto AMPERE finanziato dall’UE. Per affrontare questo problema, sta sviluppando moduli fotovoltaici più efficienti e affidabili con una maggiore durata a magazzino. «Questi moduli garantiranno da un lato alti livelli di efficienza e produzione di energia, e dall'altro bassi tassi di deterioramento». Per produrre moduli e celle solari fotovoltaiche bifacciali con tecnologia HJT (tecnologia ad etero-giunzione di silicio), AMPERE sta sviluppando una linea di produzione sostenibile e completamente automatizzata da 200 MW. Sarà insediata per la produzione in un ambiente industriale all'interno di uno dei più grandi stabilimenti per la produzione di impianti fotovoltaici in Europa con sede a Catania, in Sicilia. Lo stabilimento funzionerà a ciclo continuo, 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, e produrrà circa 1 400 pannelli fotovoltaici al giorno, per un totale di circa 500 000 unità all’anno. Un innovativo stabilimento produttivo di celle e moduli fotovoltaici I membri del team stanno convertendo la linea di produzione di silicio a film sottile dello stabilimento italiano in una linea di produzione in grado di produrre moduli e celle HJT per una maggiore efficienza delle celle e una maggiore potenza dei moduli fotovoltaici. Per fare questo, hanno aggiornato le strutture tecnologiche obsolete in un innovativo impianto industriale 4.0 «che potrebbe diventare un trampolino di lancio per una nuova rete di impianti di produzione fotovoltaica da realizzare in Europa», afferma Colletti. I partner di progetto hanno creato una nuova linea di assemblaggio di celle monocristalline per la produzione di pannelli ad architettura bifacciale. Hanno installato una nuova linea di produzione per le celle HJT. I moduli solari HJT di nuova fabbricazione dovrebbero aumentare la capacità di produzione di energia elettrica del 15 % rispetto alle tecnologie tradizionali del mercato fotovoltaico. Questo ridurrà il costo dell’energia elettrica prodotta. Lo stabilimento produttivo di Catania ha iniziato la produzione nell’estate 2019 con un incremento fino alla piena capacità produttiva di 200 MWp/anno. Molti sviluppi di processo sono in fase di qualificazione e saranno integrati nella linea di produzione. Sono in corso studi di affidabilità su materiali e moduli, che saranno messi a disposizione della comunità scientifica una volta completati. I principali risultati di questa prima fase di produzione saranno presentati in occasione delle principali conferenze di settore. Alimentare l’ecosistema fotovoltaico europeo Il team di AMPERE sta conducendo una serie di studi per convalidare la sostenibilità tecnica, economica e ambientale della nuova tecnologia e dell’impianto di produzione da 200 MW. Verrà dimostrata la fattibilità della tecnologia in termini di produttività, affidabilità, costi, efficienza e bancabilità dei progetti, mostrando il potenziale dei prodotti finali in termini di competitività relativa a costi e prestazioni. «Il nostro obiettivo finale è quello di recuperare un vantaggio competitivo lungo l’intera catena del valore del fotovoltaico, dai materiali ai produttori di apparecchiature, celle e moduli, sviluppando soluzioni produttive innovative a costi competitivi per l’industria fotovoltaica europea», conclude Colletti. «Questo dovrebbe aprire la strada alla prima fabbrica in Europa in grado di produrre un picco di gigawatt di capacità di generazione elettrica».
Parole chiave
AMPERE, fotovoltaico (FV), cella, tecnologia etero-giunzione (HJT), stabilimento produttivo, modulo fotovoltaico, solare, impianto di produzione, elettricità, bifacciale