Un’applicazione per dispositivi mobili stimolante per la gestione dell’astenia connessa al cancro
La CRF è una condizione dolorosa e continua correlata al cancro e ai trattamenti antitumorali che interferisce con le attività del paziente. A differenza della normale stanchezza, la CRF ha un inizio irregolare, periodi di recupero prolungati e non è proporzionale alle attività recenti. Per di più, i pazienti colpiti da CRF spesso provano depressione e ansia.
Uno strumento digitale di autogestione per i pazienti colpiti da cancro
Il progetto mPOWER, finanziato dall’UE, ha messo insieme due decenni di interventi psicologici e ricerca accademica per sviluppare la prima applicazione per dispositivi mobili dedicata alla CRF. «L’applicazione Untire incorpora pratiche e teorie basate su prove della terapia cognitivo-comportamentale e della psicologia positiva», spiega la coordinatrice del progetto Door Vonk. L’applicazione mira a trasformare le vite dei pazienti colpiti da cancro e lungoviventi oncologici mediante un efficace supporto digitale per ridurre l’astenia e migliorare la qualità della vita. Untire offre ai pazienti colpiti da cancro un programma digitale di autogestione facile da usare che li informa su cause ed effetti di problemi quali ansia e disturbi del sonno simili alla CRF. Gli utenti registrano la loro energia e la loro stanchezza ogni settimana, il che permette loro di rendersi conto del dispendio energetico e li aiuta a comprendere i fattori responsabili della CRF. Vengono inoltre fornite attività per ridurre lo stress, suggerimenti motivazionali ed esercizi fisici per aiutare gli utenti a sviluppare la loro forza fisica. L’obiettivo è quello di far diventare, e poi mantenere, le persone attive dal punto di vista mentale e fisico. Qualsiasi utente finale con uno smartphone o tablet può accedere a Untire indipendentemente da posizione geografica o accesso all’assistenza sanitaria, età, sesso, diagnosi del cancro o progressione della malattia. L’applicazione è attualmente disponibile in inglese e olandese negli App Store Google Play e Apple in Australia, in 30 paesi dell’UE, in Nuova Zelanda, Sudafrica, Regno Unito e Stati Uniti. In collaborazione con l’Università di Groninga nei Paesi Bassi, il team di mPOWER ha condotto uno studio controllato randomizzato (RCT) internazionale sulla sanità elettronica con oltre 800 partecipanti sparsi in 6 paesi. I risultati dimostrano che l’applicazione Untire è molto efficace. Essa riduce notevolmente la CRF entro 12 settimane tra gli utenti e migliora al contempo la qualità della vita.
Le prospettive per Untire
A livello mondiale, milioni di persone sono colpite dal cancro, e si prevede che questi numeri aumentino nel corso dei prossimi anni. In quanto conseguenza abituale della malattia, la CRF crea un grave fardello socioeconomico. Gli scienziati del progetto sperano di integrare lo strumento MPOWER nella pratica clinica al fine di fornire agli specialisti delle linee guida per aiutare i pazienti affetti dalla CRF. In questo contesto, intendono condurre un grande studio in un ambiente clinico. L’applicazione ha finora suscitato un grande interesse da parte di gruppi di supporto ai pazienti, ospedali, oncologi e personale infermieristico come parte del piano di cura del paziente. L’applicazione ha da poco ricevuto l’approvazione del servizio sanitario nazionale britannico (NHS, National Health Service) ed è disponibile nella NHS Apps Library che presenta solo applicazioni approvate dall’NHS focalizzate su salute e benessere del paziente in una varietà di stati patologici. «Questo è il primo passo per rendere Untire parte del protocollo terapeutico dei pazienti colpiti da cancro», sottolinea Vonk. Secondo Vonk, il successo dietro Untire risiede nell’°«offerta di una soluzione a bassa soglia per una grande esigenza non soddisfatta. E, ovviamente, in un team dedicato che ha concretizzato l’iniziativa per affrontare la CRF mediante una soluzione digitale di autogestione». Questo stesso team intende personalizzare ulteriormente l’applicazione, trasformandola in uno strumento su misura basato su suggerimenti dell’utente, tipo di cancro e durata. La Vonk è una convinta sostenitrice delle soluzioni digitali di autogestione: «L’assistenza sanitaria sta cambiando e in futuro i pazienti saranno sempre più in controllo della propria salute mediante innovative applicazioni digitali».
Parole chiave
mPOWER, astenia correlata al cancro (CRF), Untire, autogestione, applicazione per dispositivi mobili, qualità della vita