Nuova iniziativa UE promuove il supercomputing sociale
Una delle maggiori sfide che gli europei si trovano oggi ad affrontare è quella di capire meglio i meccanismi e i cambiamenti sociali che li riguardano, a partire dalla capacità di affrontare l'incertezza finanziaria ed economica, fino al fronteggiare i cambiamenti climatici e altre crisi ambientali. Per rispondere a queste sfide è nata l'iniziativa FUTURICT ("Future information and communication technologies (ICT) knowledge accelerator"), sostenuta dal programma Flagship della Commissione europea, volto a supportare iniziative di ricerca estese e visionarie per determinare il ruolo delle TIC nella società. Il programma Flagship ha ricevuto 1 miliardo di euro in finanziamenti. Nell'ambito di FUTURICT arriva il "Living Earth Simulator", tramite il quale gli scienziati useranno i più grandi supercomputer per simulare la vita sul nostro pianeta. L'accento sarà posto sulla società, i sistemi finanziari e le economie del mondo odierno. I supercomputer offrono agli scienziati gli strumenti necessari per studiare complessi problemi socio-economici. Mentre finora sono state per lo più utilizzate da ingegneri, fisici e biologi, queste macchine avanzate si stanno finalmente facendo strada nel mondo dell'economia e delle scienze sociali. Esse sono ora utilizzate per la loro capacità di effettuare analisi economiche e sociali, e in particolare per esplorare i processi di base dell'uomo. Il professore di ingegneria dei trasporti Kay Axhausen, del Politecnico federale di Zurigo (ETH Zurigo) in Svizzera, per esempio, sta utilizzando i supercomputer per simulare gli spostamenti dei cittadini svizzeri, al fine di prevedere e ridurre la congestione del traffico. In un altro studio, i ricercatori che lavorano presso il Centro di competenza per il superamento delle crisi nei sistemi socio-economici complessi (CCSS), dell'ETH di Zurigo, stanno estraendo dati finanziari per scoprire i punti critici nelle reti complesse e le bolle rischiose nei mercati finanziari e immobiliari, tra le altre cose. Al contempo, il ricercatore Lars-Erik Cederman del CCSS sta indagando l'origine dei conflitti mondiali con l'ausilio di modelli informatici su larga scala. Il professor Cederman sta anche avviando un ampio database per registrare le interdipendenze geografiche della violenza e delle guerre civili nei paesi colpiti da conflitti, tra cui l'Iraq. Il team del CCSS ha utilizzato anche simulazioni per determinare come la coesione sociale e la cooperazione sono diventate componenti essenziali della nostra vita. Essi hanno scoperto preoccupanti livelli di vulnerabilità nella "crosta della civiltà". Le loro simulazioni hanno rivelato modelli comuni riguardo al degrado dell'ordine sociale in una miriade di eventi. Il CCSS è l'azionista di maggioranza del cluster di supercomputing Brutus, dell'ETH Zürich, che è all'88º posto della classifica dei computer più veloci del mondo, e al 10º in Europa. In definitiva, il progetto FUTURICT riunirà i risultati e le osservazioni di esperti per simulare il mondo intero. I partner FUTURICT raccoglieranno e organizzeranno i dati relativi ai processi sociali, economici e ambientali a livelli mai visti prima. I dati ottenuti saranno protetti e non potranno essere strumentalizzati, grazie al comitato etico di FUTURICT. Inoltre, i partner del progetto individueranno le interdipendenze statistiche quando si lavora insieme, ma non visualizzeranno o monitoreranno il comportamento individuale. FUTURICT promuove anche l'integrazione tra istituti di ricerca nell'Unione europea e all'estero, collegando le diverse discipline scientifiche e le parti interessate del mondo accademico, imprenditoriale, governativo e dei mezzi di comunicazione pubblici, nonché scienziati e gente comune appartenente a vari contesti sociali, economici e culturali, nonché di genere, religione ed età diversi. Il consorzio FUTURICT prevede di creare e lanciare osservatori di crisi e sistemi di supporto decisionale per gli imprenditori e i politici. "Tali osservatori dovrebbero individuare i segni precoci di molti diversi tipi di problemi emergenti, tra cui la congestione del traffico su larga scala, l'instabilità finanziaria, la diffusione di malattie, i cambiamenti ambientali, la carenza di risorse e i conflitti sociali", ha spiegato il professor Dirk Helbing dell'ETH di Zurigo, uno dei principali rappresentanti dell'iniziativa FUTURICT. "FUTURICT Flagship creerà strumenti di progettazione di sistemi interattivi per la modellazione e l'esplorazione multiscopo che utilizzano la migliore combinazione di intelligenza umana e artificiale", scrivono i partner FUTURICT. "Gli esperti saranno in grado di scegliere tra le variabili, i parametri, le varianti di modello, gli scenari di simulazione, le ipotesi da esplorare e i progetti di sistema proposti da questo strumento semi-automatico ("l'acceleratore della conoscenza"). Esso stimolerà la creatività ed allargherà i limiti della fantasia".
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Svizzera