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Contenuto archiviato il 2023-03-06

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Nuovo progetto dell'UE per studiare l'evoluzione della diversità

Come si evolvono e si adattano a nuovi ambienti gli organismi? È questa la domanda a cui cercherà di rispondere il dottor Henrique Teotónio dell'Instituto Gulbenkian de Ciência (IGC), in Portogallo, grazie anche a una sovvenzione del valore di 1,8 milioni di euro assegnatagli ...

Come si evolvono e si adattano a nuovi ambienti gli organismi? È questa la domanda a cui cercherà di rispondere il dottor Henrique Teotónio dell'Instituto Gulbenkian de Ciência (IGC), in Portogallo, grazie anche a una sovvenzione del valore di 1,8 milioni di euro assegnatagli dal Consiglio europeo della ricerca (CER). Gli scienziati hanno già provveduto a classificare ufficialmente circa 2 milioni di specie in tutto il mondo, ma sono ancora milioni quelle che rimangono da scoprire. Questa interessante diversità diventa spesso evidente nel momento in cui le specie si differenziano e si adattano a nuovi ambienti. La sovvenzione del CER consentirà al dottor Teotónio di effettuare ricerche sulla base genetica dell'evoluzione per ben cinque anni. A Lisbona, nel laboratorio del dottor Teotónio, sono presenti numerose popolazioni sperimentali di un verme di piccole dimensioni chiamato Caenorhabditis elegans. "Lavoreremo con circa 90 popolazioni diverse di vermi. Li alleveremo in ambienti e in sistemi sessuali diversi, prestando attenzione ai fenotipi (ad esempio la fertilità delle femmine, le dimensioni del corpo, la capacità di apprendimento, la resistenza ai cambiamenti) per poi metterli in relazione con le strutture genetiche soggiacenti e le variazioni che accompagnano il processo di adattamento", ha spiegato il dottor Teotónio. "Nel complesso miriamo a misurare più di 10.000 fenotipi e di analizzare più di un milione di genotipi (ovvero la composizione genetica di una cellula)". Secondo il dottor Teotónio, il sistema che ha messo a punto con la collaborazione della sua equipe è unico nel suo genere e non vi è altro laboratorio che effettua al momento esperimenti sull'evoluzione potendo contare su materiale di tale qualità (ad esempio le popolazioni di C. elegans) o integrando una quantità di approcci analoga. "Ci aspettiamo pertanto di ottenere risultati che abbiano un impatto forte nel campo della biologia dell'evoluzione e che amplino le nostre conoscenze in materia di biodiversità", ha commentato. Il dottor Teotónio ha 37 anni, una laurea in biologia presso l'Università di Lisbona e un dottorato negli Stati Uniti, presso l'Università della California. Dopo il dottorato, ha proseguito con l'attività di ricerca post-dottorato all'Università di Cambridge (Regno Unito), all'Università di Princeton e all'Università dell'Oregon (Stati Uniti) prima di fare ritorno in Portogallo, nel 2003, per assumere la posizione di Principal Investigator presso l'IGC. Oltre al dottor Teotónio, ha beneficiato della sovvenzione presso lo stesso istituto il dottor Rui Costa, al quale sono stati assegnati 1,6 milioni di euro per studiare i meccanismi neurologici che controllano il processo decisionale. "Sono sempre più evidenti gli elementi che dimostrano che i circuiti neurali alla base delle decisioni volte a un obiettivo differiscono da quelli soggiacenti alle decisioni fondate sulle abitudini," ha affermato il dottor Costa. "L'obiettivo che ci poniamo è di individuare le differenze tra questi processi neurali sia a livello cellulare che molecolare. Se riuscissimo a comprendere appieno i processi che determinano i comportamenti che mirano al raggiungimento di un obiettivo e quelli determinati dalle abitudini, saremmo più vicini alla comprensione non solo dei processi decisionali ma anche dei disordini comportamentali di natura ossessiva". Il direttore dell'IGC, António Coutinho, ha affermato "Tra i vari programmi presenti in Europa dedicati a scienza e tecnologia, i riconoscimenti CER sono i primi a premiare i singoli ricercatori, selezionati principalmente sulla base dell'eccellenza scientifica dimostrata, in qualsiasi area di ricerca. Entrambe queste prestigiose sovvenzioni sono la dimostrazione del fatto che l'IGC sta assumendo una pozione di spicco sia nella comunità scientifica che tra le agenzie di finanziamento a livello internazionale". Gli Starting Grant messi a disposizione dal CER, destinati ai ricercatori che stanno delineando la propria carriera, sono stati accolti con grande favore, tanto che i candidati per la prima assegnazione superavano i 9.000. Per questa seconda assegnazione, per la quale è stato messo a disposizione un bilancio di 325 milioni di euro, sono state ricevute più di 2.500 candidature. Le candidature del dottor Teotónio e del dottor Costa sono state tra le 240 candidature selezionate. Il CER ha in programma di aumentare i fondi a favore degli Starting Grant e ha introdotto un nuovo elemento per attrarre i ricercatori che stanno muovendo i primi passi in questo ambito. "La prossima assegnazione (il termine ultimo per presentare la propria candidatura è previsto per quest'autunno), vedrà la suddivisione in due parti del bilancio per gli Starting Grant: una parte sarà assegnata ai ricercatori che hanno maturato dai 2 ai 6 anni di attività di ricerca post-dottorato, mentre l'altra sarà assegnata ai ricercatori che hanno maturato un'esperienza post-dottorato compresa tra i 6 e i 10 anni", ha detto il professor Fotis Kafatos, presidente del Consiglio scientifico del CER. "Speriamo di poter attirare un numero più elevato di candidati che sono nelle primissime fasi della loro carriera scientifica".

Paesi

Portogallo

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