Riempimenti più rapidi e meno fuoriuscite per i vasetti di frutta e ortaggi
Le aziende di trasformazione dei prodotti ortofrutticoli fanno uso di prodotti con forme e dimensioni diverse. Questo implica la necessità di far operare le linee di riempimento da persone che devono inoltre manipolare i prodotti per riempire i vasetti, sollevando questioni di carattere igienico e problematiche di spreco. Le vibrazioni emesse dalla piastra vibrante sulla macchina riempitrice, inoltre, aumentano le possibilità che i vasetti si rompano. Al tempo stesso, le discrepanze nella capacità tra le linee di riempimento e quelle di manipolazione comportano un tasso elevato di cambi di prodotto. Le aziende di trasformazione dei generi alimentari hanno bisogno di una soluzione per il riempimento dei vasetti che rinnovi sostanzialmente le linee di riempimento semiautomatiche esistenti e riduca il contatto diretto tra persona e prodotto. Il progetto Mp-Filler, finanziato dall’UE, si propone di far fronte a questa esigenza in collaborazione con l’impresa italiana ZACMI, attiva nella produzione di componenti e apparecchiature di trasformazione per l’industria alimentare. Mp-Filler ha organizzato uno studio di fattibilità per identificare il tipo di progettazione ottimale al fine di agevolare la personalizzazione e l’integrazione nelle strutture esistenti. Altri elementi contenuti nello studio erano la rivalutazione della strategia per la proprietà intellettuale e la preparazione di un piano di esecuzione del progetto per la fase 2 dello Strumento PMI. Una riempitrice universale In definitiva, Mp-Filler sta cercando di realizzare un prototipo di una soluzione rotante completamente automatizzata per il riempimento e la compattazione dei vasetti che sia in grado di riempirli con la maggior parte della frutta e degli ortaggi con cui le aziende di trasformazione solitamente lavorano. I partner del progetto puntano a dimezzare il tempo necessario per il riempimento dei vasetti e a non superare il 2 % di perdite derivanti da cadute dei prodotti sul pavimento. Come riportato sulla pagina web del progetto di CORDIS, un altro obiettivo è quello di raggiungere risparmi sui costi operativi pari a 180 000 EUR l’anno. «L’obiettivo principale del progetto è realizzare una sola riempitrice in grado di riempire i vasetti con qualsiasi tipo di prodotto ortofrutticolo», spiega Giorgio Boselli, coordinatore del progetto e amministratore delegato di ZACMI. «Ciò significa prodotti con cui è semplice riempire i vasetti, prodotti che per farlo richiedono una vibrazione e prodotti che hanno bisogno di una sezione finale per la compattazione affinché possano essere compressi all’interno dei contenitori (per lo più vasetti di vetro)». Boselli sottolinea che le difficoltà legate al conseguimento di una tale soluzione sono numerose. Di conseguenza, «abbiamo deciso di produrre una riempitrice semplificata chiamata MPS-filler e di testarla con prodotti con cui è difficile riempire i vasetti, come le carote grattugiate». Le sperimentazioni effettuate con questa riempitrice semplificata nel corso del progetto hanno fornito importanti dati di cui avvalersi per continuare i lavori di realizzazione della soluzione Mp-Filler concepita. Un’unica trasformazione per tutto l’arco dell’anno Il team del progetto mira a fornire una soluzione finale che offra alle aziende di trasformazione dei prodotti ortofrutticoli la possibilità di impiegare una sola riempitrice per tutte le stagioni. Questa sarà utilizzabile per la più ampia gamma possibile di frutta e ortaggi tra cui piselli, fagioli, fagiolini, mais, peperoncini jalapeño, sottaceti, cetrioli, ciliegie, frutta mista e frutta tagliata a metà. Le attività divulgative includono la presenza presso esposizioni, convegni e conferenze. I partner del progetto si avvarranno inoltre di diversi canali di comunicazione, pubblicità e marketing elettronico, tra i quali vi sono un sito web specializzato, social media e riviste online mirate. Sebbene il progetto sia ufficialmente terminato nel 2018, i lavori proseguono. «Verrà fabbricato un prototipo su scala ridotta per testare tutte le velocità con vari tipi di prodotti», dichiara Boselli. Ciò consentirà inoltre di testare tutti gli altri parametri richiesti dall’applicazione specifica, prima di continuare a costruire la riempitrice Mp-filler finale.
Parole chiave
Mp-Filler, frutta e ortaggi, aziende di trasformazione, riempimento dei vasetti, linee di riempimento, compattazione, spreco di prodotto