Un semplice modello di diagnostica del sonno prevede un buon riposo notturno
I dispositivi medici per l’analisi del sonno sono generalmente venduti come attrezzatura molto costosa e specializzata. Di conseguenza, l’uso della diagnostica del sonno in campo medico è limitato alle strutture che utilizzano i dispositivi con una certa frequenza e dispongono di finanziamenti sufficienti per acquistare costose attrezzature di capitale. Il progetto Sleep for All, gestito da Nox Medical, ha adottato un duplice approccio per alleviare questo problema: il team ha sviluppato una configurazione più rapida e più semplice, nella quale i pazienti posizionano gli elettrodi su se stessi, e un modello commerciale più flessibile. Un elettroencefalogramma convenzionale prevede che gli elettrodi siano posizionati sul cuoio capelluto. «Ciò richiede ore di lavoro per un tecnico del sonno professionale e viene tipicamente svolto presso un istituto di assistenza sanitaria o un ospedale», spiega la dott.ssa Halla Helgadóttir, responsabile della ricerca clinica di Nox Research. «La nostra nuova configurazione è progettata per essere collegata dal paziente stesso, utilizzando un nuovo posizionamento degli elettrodi». Uno studio di follow-up e di usabilità ha rivelato che i pazienti sembrano non avere alcun problema con il sistema. «Non è stato dimostrato alcun tasso di fallimento più alto di quando un paziente è collegato in modo convenzionale da un professionista», aggiunge. Per utilizzare un EEG in questo nuovo modo, il team ha sviluppato un metodo per analizzare automaticamente i segnali. Oltre a rendere l’attrezzatura più intuitiva, risparmiando così tempo al fornitore di assistenza sanitaria, il progetto si è concentrato anche sullo sviluppo di un modello commerciale che consentisse ai fornitori più piccoli di accedere a tale utile tecnologia. Il team offre gli strumenti necessari per la diagnostica del sonno come servizio. Nel marketing del software di oggi, le persone pagano per l’uso del software in base all’uso, a prescindere che sia per mese, anno o frequenza. Nel modello di Sleep for All, medici generici, dentisti, pediatri, tra gli altri, possono utilizzare i dispositivi e pagare per l’uso solo quando necessario. «Desideriamo aprire l’accesso alla diagnostica del sonno a più professioni sanitarie». Si tratta di un’idea che stavano esplorando da qualche tempo, ma i finanziamenti dell’UE li hanno aiutati a salire di livello. «Il progetto ha contribuito a un nuovo modo di analizzare il segnale di flusso. Ciò fornisce al medico maggiori informazioni sul paziente, incluso un modo per trovare la causa dei problemi respiratori durante la notte. Tutto questo porta a un trattamento più personalizzato per il paziente». Non sono solo i medici e i pazienti che possono trarne beneficio. La possibilità di noleggiare l’attrezzatura e la facilità con cui questa può essere utilizzata significano che i ricercatori possono scegliere di utilizzare più dispositivi di quelli a cui potrebbero altrimenti accedere se li acquistassero. Non sorprende che i ricercatori di tutta l’UE siano stati molto interessati a questo aspetto del sistema Sleep for All. Il nuovo EEG, l’impostazione auto-applicata e questo modello commerciale dirompente spezzano il collo di bottiglia nella raccolta dei dati e sfruttano il potenziale dell’apprendimento automatico in medicina. Tutto ciò ci porta all’altra innovazione che l’azienda islandese sta approfondendo: l’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nella ricerca sul sonno. Nox Research già utilizza l’intelligenza artificiale per registrare i livelli di sonno nel software e sta lavorando su più algoritmi. Uno di questi è il rilevatore di risveglio automatico, oggetto di un articolo scientifico. Nox ha anche presentato il proprio lavoro alle conferenze IA in Europa, alla conferenza IA islandese, alla conferenza della società europea del sonno e alla conferenza IA nordica.
Parole chiave
Sleep for All, Nox Research, scienza del sonno, analisi del sonno, diagnostica del sonno, dispositivo medico, pay-per-use