Nuova piattaforma per sviluppare applicazioni per dispositivi mobili anche con poca conoscenza della scrittura di codici
Entro il 2020 si prevede che il mercato delle applicazioni per dispositivi mobili statista.com/statistics/269025/worldwide-mobile-app-revenue-forecast/ (raggiunga un fatturato di circa 190 miliardi di dollari USA) attraverso la pubblicità in-app, per mezzo della quale le applicazioni possono essere offerte gratuitamente, e gli app store dove gli utenti solitamente pagano per scaricare le applicazioni. Tuttavia, quando si tratta di sviluppare in autonomia delle applicazioni, rimane ancora una lacuna per gli utenti senza esperienza con la scrittura di codici. La King of App Versione 1.0 era la prima e unica CMS per la creazione di applicazioni per dispositivi mobili. Lo strumento ha inoltre consentito a programmatori e progettisti con maggiore esperienza di creare o personalizzare schemi e moduli aggiuntivi per i clienti o di venderli attraverso il negozio di King of App. Il sostegno dell’UE ha consentito a King of App di passare alla Version 2, che ora possiede un editor di codici online, eliminando così il bisogno di installare ulteriori software. Mentre la V1 aveva 50 elementi precostruiti per la creazione di applicazioni, la V2 ne offre 600. Temi, moduli e servizi Il punto di partenza del progetto King of App (Launching the First Open Source Mobile Content Management System for Apps) è stata la constatazione che lo sviluppo di applicazioni si dimostrava costoso poiché non c’erano abbastanza sviluppatori di app, e una soluzione poteva essere quella di mettere gli sviluppatori web nelle condizioni di farlo. Come dice Xavier Barata, il coordinatore del progetto, «Abbiamo iniziato creando uno strumento che utilizzava le stesse conoscenze e la stessa tecnologia che i progettisti web usano per creare siti web, ma per applicazioni del tutto personalizzate. In sintesi, abbiamo trasformato una tecnologia web in una per applicazioni, per creare l’equivalente per app di WordPress». King of App offre una piattaforma con una base precostruita per l’integrazione di tre tipi di elementi, seguendo delle regole di selezione elementari: temi, moduli e servizi. I modelli consentono agli utenti di definire l’aspetto e l’atmosfera, mentre i moduli aggiungono le funzionalità. I servizi sono eseguiti a bassa priorità, per la raccolta di dati o fatti apparire per azioni specifiche, come ad esempio notifiche push o analisi dei dati. Il pacchetto V2 include anche un sistema automatico di pubblicazione e sottoscrizione, usando l’identità personale degli sviluppatori «Poiché è libero da licenza, gli utenti hanno accesso al codice e, una volta che lo hanno scaricato e trasformato, questi utenti diventano proprietari dell’applicazione - un vero cambiamento di paradigma per questo tipo di tecnologia», dice Barata. King of App segue un modello aziendale freemium, e questo significa che la creazione dell’app è gratuita, come lo sono anche i modelli e i moduli, facendo risparmiare tempo e denaro, come accade con il servizio automatico di compilazione e pubblicazione, e questo consente di creare l’applicazione nel giro di minuti, invece delle ore necessarie per farlo manualmente. La combinazione di questi elementi, in aggiunta all’accesso libero al codice, consente agli utenti di adattare o creare le applicazioni in modo economico - al momento 50 euro per app, all’anno - consentendo allo stesso tempo agli sviluppatori web di creare applicazioni iOS e Android del tutto personalizzate per i clienti. Un nuovo mercato digitale Mentre aiuta a diffondere l’accesso da dispositivi mobili tra i cittadini, King of App dovrebbe anche aiutare a far partire un nuovo mercato digitale per le industrie creative, come ad esempio quelle software e quelle pubblicitarie, che erano in precedenza ostacolate dai costi di accesso. Questo creerà nuovi posti di lavoro e rafforzerà il settore dei servizi mobili. A oggi, sono state create più di 12 000 applicazioni mediante la piattaforma di King of App, con clienti in oltre 55 paesi. La crescita continua con la sua affermazione quale standard del settore per la creazione di app. Guardando al futuro Barata dice, «Vogliamo dare accesso alla piattaforma a nuovi tecnologi rivoluzionari, sviluppando al contempo nuovi strumenti che coinvolgano marchi commerciali e utenti, come ad esempio la nostra nuova notifica push automatizzata o l’analisi dei dati mobile».
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