Test rapidi e affidabili per il rilevamento dei batteri della legionella nell’acqua
Tra 5 000 e 8 000 casi di polmonite da legionella, più comunemente nota come Malattia del legionario, vengono diagnosticati ogni anno nell’Unione europea. Non esiste un vaccino disponibile e, nel 12 % dei casi, sintomi estremi quali insufficienza respiratoria o multiorgano provocano la morte del paziente. Esistono, naturalmente, diversi metodi disponibili per rilevare la legionella nell’acqua, il suo principale vettore, prima che questa rischi di infettare i cittadini dell’UE. Ma tali metodi non sono privi di inconvenienti. Le tecniche basate sulla coltura, tanto per cominciare, possono portare a sottostimare i rischi di contaminazione a causa della crescita eccessiva del microbiota concorrente e, nel 20 % dei casi, producono risultati inconcludenti. Anche le tecniche basate sulla reazione a catena polimerica (PCR), l’unica soluzione esistente per monitorare la legionella nei sistemi ambientali, non riescono a conseguire l’obiettivo. «Il principale problema della reazione a catena della polimerasi quantitativa (qPCR) è che enumera il DNA sia delle cellule vive che di quelle morte, portando a una sovrastima del rischio reale per la salute. Inoltre, i composti inibitori della PCR in campioni ambientali potrebbero potenzialmente portare a una quantificazione inaccurata dell’obiettivo o a risultati falsi-negativi», afferma Inma Solis, amministratore delegato della PMI spagnola BIOTICA. BIOTICA mira a sviluppare prove ambientali alternative, migliori e più veloci rispetto ai metodi di coltura, per il rilevamento di microrganismi, in particolare per evitare trattamenti di disinfezione inadeguati o non necessari. Il suo prodotto di punta, Legipid®, è un nuovo metodo di prova ambientale basato sulla separazione immunomagnetica (IMS) mediante perline magnetiche immuno-modificate anti-Legionella. «È fatto generalmente riconosciuto che il principale problema analitico è separare il target dal resto del campione», spiega la Solis. «Le perline immuno-magnetiche garantiscono una tale separazione e Legipid® la combina con un rilevamento colorimetrico collegato all’enzima per un rapido test di 1 ora per determinare le concentrazioni di Legionella sp. in campioni di acqua». Il metodo è piuttosto semplice: Il campione di acqua originale viene innanzitutto concentrato mediante filtrazione o metodo simile, prima di essere eluito e quindi dispensato nella cuvetta di prova. Viene quindi aggiunta una sospensione di perline magnetiche leganti di Legionella, che inducono le cellule di legionella presenti nel campione a legarsi agli anticorpi immobilizzati sulla superficie delle perline e a formare complessi di batteri/perline. Questi complessi vengono quindi incubati con un anticorpo anti-Legionella coniugato con enzima e possono essere visualizzati mediante reazione colorimetrica con l’aggiunta di substrati enzimatici. Nel 2015, BIOTICA ha ottenuto finanziamenti nell’ambito della fase 1 dello Strumento PMI per sviluppare un dispositivo completamente automatico che utilizza l’IMS per fornire test in loco. Il progetto ha recentemente completato la sua seconda fase. Una soluzione completamente automatizzata ULISENS include un immunosensore automatizzato con un modulo filtrante e cartucce di reagenti usa e getta che consentono una rapida determinazione dei livelli di Legionella, mentre un lettore ottico fornisce letture digitali facilmente accessibili delle misurazioni della concentrazione di Legionella. Secondo la Solis, i risultati si possono aspettare in due ore, senza alcun ulteriore controllo a valle. Le prestazioni del sistema ULISENS sono paragonabili al metodo Legipid® di riferimento. «Il metodo ULISENS è un’opzione più affidabile per i test di routine, in particolare nell’analisi di campioni di acqua con alti livelli di contaminazione. Il rilevamento automatico della legionella elimina gli errori umani inerenti ai metodi manuali. Inoltre, la gestione del dosaggio robotico riduce la variabilità dei risultati, elimina i rischi di errori di gestione, di contaminazione del test intermedio e di immissione errata dei dati, portando a un minor numero di risultati inconcludenti e sostenendo passaggi tempestivi. Passaggi tempestivi alla fine significano maggiore tempo di funzionamento, meno ritardi e meno ripetizioni di test», afferma entusiasta la Solis. ULISENS è destinato ai sistemi di controllo per la legionella presso strutture potenzialmente pericolose. I clienti includono l’industria (principalmente produttori di torri di raffreddamento e aziende ad alta intensità energetica), aziende di manutenzione di immobili, proprietari di strutture a rischio e laboratori di analisi dell’acqua. La commercializzazione è prevista a breve, e BIOTICA sta già pianificando di sviluppare nuove versioni per nicchie di mercato specifiche. «Modificando la configurazione per ottenere versioni portatili e compatte per piscine, potremmo aprire le porte a un mercato interessante con un potenziale di vendita di 15 milioni di unità», conclude la Solis.
Parole chiave
ULISENS, BIOTICA, legionella, polmonite, acqua, contaminazione, metodo di rilevamento, Legipid®