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Contenuto archiviato il 2024-05-27

Social sensors for secUrity Assessments and Proactive EmeRgencies management

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Sfruttare il potere dei social media per una migliore risposta in caso di emergenza

I social media non hanno rivoluzionato solo il modo in cui usiamo il web. Hanno portato anche un’ampia gamma di opportunità per aziende e organizzazioni di ogni tipo. I servizi di emergenza però hanno ancora difficoltà a gestire l’enorme quantità di dati che ricevono.

Come dice Alexandru Stan, innovation manager presso la IN2 nel Regno Unito, l’abbondanza dei social media è sia un problema che un’opportunità per i servizi di emergenza. “I servizi di emergenza hanno bisogno di informazioni affidabili, quindi le informazioni dei social media non possono essere usate direttamente. È necessaria poi un’ulteriore elaborazione delle informazioni per verificarne l’affidabilità e la correlazione con gli eventi e i gruppi probabilmente coinvolti in tali eventi. Non possono permettersi di scambiare dicerie con fatti reali.” I servizi di emergenza però generalmente si affidano alle informazioni provenienti dalle linee di emergenza, che sono poi mediate da ufficiali. Quindi, usare i social media per fare questo potrebbe essere considerata una naturale evoluzione di tali pratiche, a condizione che si possano usare strumenti per filtrare e classificare le informazioni. È qui che le tecnologie sviluppate nell’ambito del progetto SUPER (Social sensors for secUrity Assessments and Proactive EmeRgencies management) possono avere un ruolo importante. “SUPER è un’architettura plug-and-play nella quale i componenti analitici dei social media di diversi tipi possono essere integrati per supportare l’arricchimento automatico dei dati e l’estrazione di informazioni da parte dell’utente finale,” spiega Stan. “I nostri componenti possono rilevare automaticamente eventi, effettuare analisi del sentiment, fare previsioni sulla credibilità delle informazioni o fornire rapporti in tempo reale sulla situazione in corso. Per soddisfare i limiti dei tempi di criticità della gestione dell’emergenza, i nostri algoritmi imparano schemi comuni dai dati dei social media raccolti durante simili eventi passati e, sulla base di essi, costruiscono modelli di previsione che possono essere applicati in tempo reale quando si verifica una nuova crisi.” La tecnologia di SUPER è stata costruita in stretta collaborazione con le parti interessate, le cui esigenze hanno guidato il processo di sviluppo. Il consorzio ha organizzato diversi eventi dedicati alle parti interessate per raccogliere commenti e opinioni di vari esperti e professionisti della protezione civile e degli enti di applicazione della legge. Hanno svolto anche una serie di esercizi di verifica, usando simulazioni o dati reali. “I partecipanti erano molto interessati alle possibilità offerte dall’uso dei social media e degli strumenti che offriamo,” dice Danilo Antonelli, coordinatore del progetto per la Vitrociset in Italia. “Alcuni di loro usano già i social media per il loro lavoro e sono molto interessati ad avere altri strumenti che possano aiutarli a sfruttare questa fonte di informazione. Il loro feedback è stato molto utile anche per identificare molte nuove esigenze, alcune delle quali riguardano questioni di lunga portata come il bisogno di ampliare il numero di fonti di informazioni o di aggiornare la normativa.” Adesso che il progetto è stato completato, i partner vorrebbero esaminare più a fondo i suggerimenti dei partner in vista di un potenziamento dell’efficacia della rete SUPER. “L’obiettivo finale è portare questa innovazione sul mercato. Ma dobbiamo lavorare ancora prima di raggiungerlo. Al momento stiamo prendendo in considerazione le possibili opzioni, come l’uso sperimentale e la messa a punto in un’organizzazione di utenti finali o per mezzo di piani nazionali di innovazione,” spiega Antonelli. Il progetto SUPER è riuscito a raggiungere tutti i suoi obiettivi. La sua soluzione affronta la sfida della rapida evoluzione dei social media fornendo strumenti a valore aggiunto che possono essere facilmente aggiornati e ampliati.

Parole chiave

SUPER, social media, servizi di emergenza, algoritmi, protezione civile

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