Potenziare l’apprendimento riducendo i fattori di rischio
I ricercatori sono giunti alla conclusione che un’esposizione precoce a fattori di rischio contestuali potrebbe condurre a ripercussioni negative sulle abilità cognitive dei più piccoli. Il progetto AT-RISK PRESCHOOLERS (The Future of preschoolers at risk: The mediational role of executive functions on effects of maltreatment and neglect on pre-academic skills, and the moderation of family SES and classroom quality), finanziato dall’UE, si è concentrato sui bambini portoghesi in età prescolare. In passato, non è mai stato esaminato il ruolo di mediazione svolto dalle EF, tra cui memoria di lavoro, controllo dell’inibizione e perdita di attenzione, relativamente agli effetti di tali rischi sulle competenze pre-didattiche. Lo sviluppo delle EF risulta compromesso nei bambini che hanno subito maltrattamenti. Lo studio ha inoltre analizzato l’azione mitigatrice della situazione socioeconomica della famiglia, nonché della qualità delle classi in relazione ai fattori di rischio e alle competenze pre-didattiche. È stato impiegato un sistema di abbinamenti basati sul punteggio di propensione su un campione comparativo di 68 bambini in età scolare selezionati in 31 aule scolastiche pubbliche e scuole dell’infanzia private, in quattro delle principali città del Portogallo. È stato inoltre analizzato un campione di 24 bambini a rischio in età prescolare, oltre a un campione casuale di 44 bambini non affidati alle cure dei comitati per la protezione dei minorenni e dei giovani (CPCJ), che insieme formavano il gruppo comparativo. Dai risultati è emerso che il gruppo a rischio presentava abilità ridotte in matematica, alfabetizzazione ed EF rispetto al gruppo comparativo. Lo studio ha inoltre tenuto conto dell’azione mitigatrice della qualità delle classi in relazione al rapporto tra fattori di rischio e competenze pre-didattiche. Lo studio avrà risvolti pratici nei settori della protezione dei minori, dell’istruzione e della sicurezza sociale. Può essere usato per informare i processi decisionali e la prassi nel settore della tutela dell’infanzia, suggerendo l’attuazione di misure di intervento efficaci, nonché di cambiamenti finalizzati a una migliore gestione dei casi più problematici.
Parole chiave
Fattori di rischio, apprendimento, maltrattamento, funzioni esecutive, competenze didattiche, bambini in età prescolare