La rilevanza clinica dell’eterogeneità dei tumori
L’evoluzione del cancro e la gestione clinica dei pazienti dipendono in larga misura dall’eterogeneità molecolare e fenotipica tra i tumori, tuttavia l’identificazione delle sottopopolazioni di cellule tumorali si è dimostrata piuttosto difficile. Il progetto SITH (Proteomic segmentation of intratumour heterogeneity for identifying clinically relevant tumour subpopulations in gastrointestinal cancers), finanziato dall’UE, ha cercato di identificare sottopopolazioni di cellule tumorali clinicamente rilevanti e di caratterizzarne le proprietà applicando le tecnologie omiche. Il lavoro condotto dal team si è concentrato sul cancro gastrico di tipo intestinale e sul carcinoma invasivo duttale della mammella, con l’obiettivo di valutare l’impatto dell’eterogeneità dei tumori sulla sopravvivenza dei pazienti e sulle metastasi ai linfonodi. I ricercatori hanno utilizzato l’imaging con spettrometria di massa (IMS), un metodo che combina la spettrometria di massa con la microscopia di sezioni di tessuto, ottenendo l’imaging di diverse molecole, come proteine, peptidi, lipidi e metaboliti nel loro contesto istologico. L’allineamento dei dati spettrali di massa con le caratteristiche istologiche ha rivelato l’eterogeneità molecolare dei singoli campioni di tumori e ha permesso di individuare sottopopolazioni tumorali molecolarmente comuni nei vari campioni. L’associazione dei dati generati con i dati clinici dei pazienti con cancro gastrico indica che la presenza di sottopopolazioni diverse di tumori è collegata a una diversa sopravvivenza generale. Nel caso del cancro al seno è stata osservata una minore eterogeneità molecolare, tuttavia una sottopopolazione è risultata associata in modo significativo alla presenza di metastasi locali. I ricercatori hanno quindi svolto l’analisi proteomica e metabolomica di queste sottopopolazioni di tumori per verificare i dati dell’IMS. Le analisi dell’espressione genetica hanno rivelato ulteriori alterazioni in diversi percorsi metabolici e di segnalazione. Nel complesso, l’approccio del progetto SITH ha fornito un nuovo punto di vista sull’esistenza di sottopopolazioni di tumori microscopicamente indistinte che esercitano un impatto avverso sui risultati clinici. La maggiore conoscenza dell’eterogeneità dei tumori non potrà che influire positivamente sui trattamenti oncologici.
Parole chiave
Tumore, eterogeneità dei tumori, cancro gastrointestinale, sottopopolazioni di tumori, proteomica, metastasi