La prospettiva di un invecchiamento sano del cervello fin da prima della nascita
Il progetto BRAINAGE ha chiarito i meccanismi che collegano lo sviluppo iniziale e l’invecchiamento del cervello umano. Gli scienziati di BRAINAGE hanno applicato un rigoroso approccio traslazionale e di genere, esaminando gli effetti e i meccanismi nei roditori, traducendoli poi in dati utili per gli esseri umani grazie ai primati non umani. BRAINAGE ha sviluppato marcatori innovativi basati sulla risonanza magnetica e sulle performance cognitive complessive per stimare le differenze tra l’età cerebrale biologica e quella cronologica, al fine di determinare le aberrazioni dello sviluppo e dell’invecchiamento cerebrale prima della comparsa dei sintomi clinici come base per misure preventive precoci. Lo stress prenatale, come lo stress materno, il trattamento con glucocorticoidi per favorire la maturazione polmonare fetale nel travaglio pretermine e la malnutrizione programmano lo sviluppo cerebrale, il declino cognitivo precoce e l’esito dell’ictus. Durante la gravidanza vi sono fasi particolarmente vulnerabili. Tra i meccanismi che sono alla base degli effetti dello stress prenatale vi sono cambiamenti epigenetici dei geni recettori dell’ormone della crescita e dei glucocorticoidi, cambiamenti metabolici e maggiore rigidità vascolare. Il trattamento dei roditori con antidepressivi utilizzati anche negli esseri umani ha mostrato di invertire parzialmente gli effetti dello stress prenatale.
Parole chiave
Invecchiamento cerebrale, BRAINAGE, stress prenatale, glucocorticoidi, malnutrizione